Life coach: cosa è il life coaching e 3 modi in cui potrebbe aiutarmi se sono multipotenziale
Life coach.
Tra tutte le varie definizioni nel mondo del coaching credo questa sia quella che più si addica a ciò che faccio.
Piccolo Disclaimer. Un coach è sempre un coach, e le varie declinazioni che diamo – life, mental, executive, solo per fare alcuni esempi – non cambiano di molto la sostanza delle competenze e del lavoro di un coach.
Detto questo, una delle domande che più sovente mi capita è proprio questa.
Ok, Sei un coach.
Puoi aiutarmi?
Se si in che modo?
In questo articolo darò parziale risposta alla domanda concentrandomi sul grande tema di questo blog:
Come posso aiutarti e perché posso aiutarti se sei multipotenziale?
Leggi fino alla fine come al solito per il colpo di scena finale.
Ciao sono Dino!
Sono passato in alcuni anni dall’essere un tecnico avviato ad una carriera di progettazione, a diventare un direttore artistico in grado di organizzare oltre 500 concerti, per poi trasformarmi di nuovo in quello che sono oggi. Un marketer. Fino a quando vorrò.
Ciao sono Dino!
Sono passato in alcuni anni dall’essere un tecnico avviato ad una carriera di progettazione, a diventare un direttore artistico in grado di organizzare oltre 500 concerti, per poi trasformarmi di nuovo in quello che sono oggi. Un marketer e soprattutto un amichevole professore di quartiere. Fino a quando vorrò.
Che cosa fa un life coach?
un life coach è una figura che aiuta le persone a raggiungere i propri obiettivi personali, professionali o relazionali attraverso il dialogo, l’ascolto attivo e tecniche di sviluppo personale.
Non è uno psicologo (non cura traumi)
Non è un consulente (non ti dice cosa fare)
Non è un motivatore (non si limita a “spronarti”)
Cosa fa davvero un life coach:
Ti aiuta a chiarire cosa vuoi davvero (obiettivi, valori, desideri)
Ti guida a identificare ostacoli interni o esterni che ti bloccano
Ti supporta nel costruire piani di azione concreti
Ti accompagna nel mantenere focus e impegno nel tempo
Ti aiuta a cambiare mentalità se quella attuale ti sabota
Ti fa da specchio neutrale, permettendoti di vedere cose che da solo magari non noti
Ti stimola a scoprire e usare al massimo le tue risorse
In pratica, non ti cambia la vita: ti aiuta semmai, a cambiare tu stess* la tua vita.
E questo è il concetto di base.
Due cose che aggiungo sono però indispensabili.
Lo fa senza prendere decisioni al tuo posto e lo fa – in totale assenza di giudizio – aiutandoti a vedere risposte che già sai e a attivare capacità che sono palesemente già nella tua faretra.
Che si, quella faretra è sempre, sempre, sempre, più colma di quanto noi pensiamo.
Life coaching e multipotenzialità
Proviamo adesso ad entrare un poco più nel dettaglio.
Perché si, se sei una persona multipotenziale esiste la concreta possibilità che avere a che fare con un coach potrebbe esserti di enorme aiuto.
Se sei una persona multipotenziale, sai quanto può essere affascinante ma anche complicato vivere con una mente che si accende su mille fronti contemporaneamente. Entusiasmante, ma anche un viaggio continuo sulle montagne russe dell’incertezza e dell’incostanza
Proprio per questo, un percorso di life coaching potrebbe essere ciò che ti serve per trasformare questa ricchezza interiore in qualcosa di concreto e appagante.
Il coaching non cerca di incasellarti o limitarti, ma ti aiuta a vedere con chiarezza quali strade vuoi davvero percorrere adesso, senza farti sentire in colpa per tutto ciò che lasci momentaneamente da parte.
Ti accompagna nel prendere decisioni senza rimanere bloccato nel dubbio continuo, e soprattutto ti aiuta a riconoscere che il tuo essere “molti in uno” non è un difetto da correggere, ma una forza da valorizzare.
Un coach diventa un compagno di viaggio neutrale che ti aiuta a integrare tutte le tue passioni, i tuoi talenti e i tuoi sogni in una visione di te stesso che sia solida, autentica e piena di possibilità.
Detto questo, ho isolato 3 corto circuiti su tutti che rendono un coach un ottimo ottimo ottimo supporto nel tuo percorso. Non 4, non 10. 3 che da soli reggono tutto il tendone. Te ne parlo adesso.
E questi 3 corto circuiti sono strettamente legati tra di loro.
SEI IN DIFFICOLTÁ?
I tuoi molteplici interessi ti stanno mettendo in scacco e ti hanno impedito di crearti un percorso lavorativo chiaro ed appagante? Se ti va ho pensato di aprire questo spazio sicuro. Un modo per fare due parole e darsi una pacca sulla spalla a vicenda. Ovviamente non costa nulla.
SE INVECE SAI CHE UN CAFFÈ NON BASTERÁ, DAI UN’CCHIATA A QUESTA PAGINA.
1. Un life coach per fare chiarezza su potenziali obiettivi
Se sei una persona con attitudine multipotenziale, è probabile che nella tua vita tu abbia vissuto periodi di forte transizione.
Hai lasciato alle spalle tantissime passioni e, forse, anche molti lavori.
Queste esperienze ti hanno sicuramente arricchito, ma al tempo stesso, potrebbero anche aver innescato dinamiche disfunzionali, come la difficoltà nel ritrovare chiarezza rispetto al tuo futuro, senso di colpa in relazione a percorsi abbandonati e ipotetici obiettivi mancati.
Quale percorso potrei intraprendere per sentirmi davvero realizzato o realizzata?
Molte volte hai lasciato cose per strada: come puoi trovare, questa volta, qualcosa che ti dia autentica soddisfazione?
Come puoi renderlo concreto?
Come puoi sapere che non finirai di nuovo per sentirti insoddisfatto o insoddisfatta?
Ecco, queste sono domande tipiche che una persona multipotenziale può porsi, ed è proprio su queste che un life coach può offrire un supporto prezioso.
Non perché abbia le risposte pronte — quelle risposte, in realtà, sono già dentro di te — ma perché ti aiuterà a fare chiarezza sul tuo percorso e sulla realizzabilità concreta di ciò che oggi forse esiste solo in forma confusa nella tua mente.
ASCOLTA IL PODCAST
Adori leggere ma hai poco tempo per farlo? Prova con il podcast. Ci trovi tutto quello che cerchi se stai esplorando la multipotenzialità.
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2. superare il blocco e il caos decisionale
Il secondo aspetto è legato al superamento dei blocchi decisionali.
Se hai un’attitudine multipotenziale, probabilmente sai bene cosa significa: da un lato, non hai paura di lanciarti senza paracadute in un nuovo progetto; dall’altro, se nel tempo questi “voli pindarici” non hanno portato i risultati sperati, quella che era una totale assenza di paura può trasformarsi in un blocco totale all’azione.
La paura di iniziare qualcosa di nuovo, temendo di ritrovarti ancora una volta deluso o delusa, può diventare paralizzante.
A questo si collegano stati di ansia, forte stress, difficoltà nel leggere i tuoi punti di forza e nell’individuare una direzione chiara.
È facile ritrovarsi congelato, ostaggio di minacce come l’overthinking.
La chiarezza di cui ti parlavo poco fa è la chiave per superare i limiti che, a un certo punto della tua vita, potresti aver iniziato a imporre a te stesso o a te stessa.
Ed è qui che entra in gioco il coaching: un coach diventa il tuo compagno di viaggio, aiutandoti a capire come agire, come farlo in modo pratico e con che ritmo.
Ti aiuterà a leggere la tua situazione attuale e a creare una mappa dettagliata che ti guidi dal presente fino al raggiungimento dei tuoi obiettivi.
E non solo: ti aiuterà anche a comprendere che cosa significa davvero avere un obiettivo e come riconoscerlo dentro di te e nel tuo percorso.
Da poco è attivo anche un canale telegram.
Si sta creando una community in cui chiacchierare, avere accesso a contenuti riservati e ad atività esclusive.
Ad esempio una video- call collettiva in cui fare rete…una volta al mese.
L’accesso è gratuito, ma il valore del progetto è inestimabile (mia onesta opinione).
Puoi accedere usa il link qui sotto.
3. un coach per Accettare la propria unicità e autenticità
Il terzo punto riguarda la tua unicità, e aggiungerei anche la tua autenticità.
Essere autentici non è qualcosa che viene naturale a tutti, ma se c’è una cosa che la multipotenzialità insegna è che una persona come te non può vivere davvero senza rispettare la propria autenticità.
E quando prova a farlo, ne paga spesso un prezzo molto alto.
Se hai un’attitudine multipotenziale, probabilmente ti sarà capitato di essere visto come sconclusionato, inconcludente, persino inaffidabile. Questo perché per seguire il bisogno profondo di esplorare, di scoprire nuovi mondi, di evolverti continuamente, hai scelto di restare fedele a te stesso o a te stessa, anche quando il contesto attorno sembrava non comprenderlo.
Viviamo ancora in un sistema lavorativo e sociale che premia soprattutto la specializzazione. In un mondo così, mantenere viva la propria autenticità quando si è “molteplici” può far nascere un forte senso di colpa. Ti sarà forse successo di pensare, anche solo per un momento, di voler rinunciare a questa parte di te pur di avere una vita più semplice, più lineare.
È un pensiero fugace, certo, ma non per questo meno reale.
Un coach può aiutarti anche su questo fronte.
Ti aiuterà a leggere meglio la realtà che ti circonda, a riconoscere il valore della tua unicità e a capire come le tue caratteristiche possono diventare non solo un tratto personale, ma una risorsa utile e riconosciuta.
Ti accompagnerà nel concederti di essere pienamente te stesso o te stessa, senza più bisogno di scendere a compromessi che soffocano ciò che sei davvero.
Compromesso. Grande concetto questo.
Nell’ultimo paragrafo ti darò una chiave di lettura importante proprio su questo concetto di “compromesso”.
Multipotenzialità vuol dire non fare compromessi
In questo articolo ho voluto darti alcune chiavi di lettura su perché il life coaching, per una persona con attitudine multipotenziale, può essere non solo utile, ma profondamente importante.
Ho lasciato per ultimo il concetto di compromesso, perché so bene quanto questa parola possa avere un peso enorme per chi è come te.
Se sei multipotenziale, scendere a compromessi spesso significa tradire i tuoi valori più profondi: quelli che parlano di libertà, di realizzazione, di autenticità. Compromettere chi sei davvero può voler dire rinunciare al tipo di vita che avevi immaginato per te stesso o per te stessa. Rinunciare alla persona che sei davvero.
Eppure, prima o poi, la tentazione del compromesso arriva.
Succede perché desideriamo sentirci accolti, capiti, riconosciuti. Succede perché non vogliamo più sentirci soli in un percorso che spesso sembra diverso da quello della maggior parte delle persone.
È proprio qui che il life coaching può fare la differenza.
Partendo dai tre punti che ti ho raccontato — chiarezza, superamento dei blocchi decisionali, riconoscimento della tua unicità — il coaching ti aiuta a trovare la tua realizzazione autentica, senza dover rinunciare a quello che sei davvero.
Senza dover più scegliere tra essere te stesso o te stessa e sentirti accolt*: puoi avere entrambe le cose.
Con questo articolo spero di aver risposto a una domanda che molte volte mi viene rivolta e che, forse, ti sei posto anche tu.
Ti lascio questo link, se vorrai saperne di più sui percorsi di coaching che propongo.
Dagli un’occhiata. E, se ti va, scrivimi: ci confronteremo senza impegno, in modo semplice e autentico.
Buona giornata e al prossimo articolo!
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