Rientro dalle vacanze: 7 passi per vincere la sindrome post vacanze

Rientro dalle vacanze: 7 passi per vincere la sindrome post vacanze

Esiste un momento più difficile durante l’anno del rientro dalle vacanze? Certo. 

 

Ad esempio il primo giorno di lavoro dopo il ritorno dalle vacanze.

 

Giochi di parole a parte, è chiaro che la vita ci metta di fronte a sfide ben più complesse di questa. Inutile dirlo, lo sappiamo già.

 

In questo articolo però, useremo una modalità decisamente più coccolosa.

 

Vero le sfide della vita, vero che non molliamo nemmeno un centimetro, ma ogni tanto anche le piccole grandi avversità annuali di noi persone occidentali tutte lavoro casa lavoro weekend, meritano la nostra attenzione.

 

Quindi oggi ci coccoliamo un po’ e cerchiamo di trovare spunti pratici per trasformare un rientro delle ferie traumatico, in un giorno (o meglio, svariati giorni) tutto sommato accettabile/i.

Porca miseria, mica siamo Chuck Norris, no?

 

Leggi l’articolo fino alla fine e impara tutto quello che devi sapere sulla sindrome post vacanze e su come uscirne come nemmeno Jean Alesi usciva dalla variante Ascari nel gran premio di Monza.

Tanti, tanti, tani anni fa. Mamma quanto sono vecchio.

multipotenzialità e produttività

Ciao sono Dino! 

Sono passato in alcuni anni dall’essere un tecnico avviato ad una carriera di progettazione, a diventare un direttore artistico in grado di organizzare oltre 500 concerti, per poi trasformarmi di nuovo in quello che sono oggi.  Un marketer. Fino a quando vorrò.

multipotenzialità e produttività

Ciao sono Dino! 

Sono passato in alcuni anni dall’essere un tecnico avviato ad una carriera di progettazione, a diventare un direttore artistico in grado di organizzare oltre 500 concerti, per poi trasformarmi di nuovo in quello che sono oggi.  Un marketer. Fino a quando vorrò.

Come ci si sente dopo una vacanza?

Non facciamo gli ingenui. Il post vacanza è una delle contrapposizioni piu complesse che possano capitare.

 

Hai lasciato alle spalle il sole , il mare , il relax. 

 

Ti sei fattə cullare da giornate in cui il solo obiettivo produttivo era quello di andare a vedere gli scavi archeologici di Populonia in attesa del fritto misto sul Golfo di Baratti la sera.

 

Giornate trascorse nelle quali l’unico dubbio era se fermare il tizio del cocco in quel preciso momento, o se farlo al passaggio successivo. Perché in fondo sei nel clou del capitolo determinante del libro di Murakami che volevi leggere da un botto di tempo e il cocco può aspettare.

 

Adesso tutto è finito. Sei tornatə, e la realtà ti ha tirato una papina come nemmeno tua madre il giorno che ti ha beccato a raccontarle la palla del secolo.

Dopo una vacanza, le emozioni possono variare considerevolmente da persona a persona. 

E vorrei ben vedere.

 

  • Senso di rilassamento e di felicità rigenerata che si appanna.
  • Malinconia per aver lasciato alle spalle quello che abbiamo lasciato.
  • Scarsa concentrazione.
  • Stanchezza o affaticamento mentale legato ai primi punti.
  • Possibile irritabilità.

Sensazioni assolutamente normali, ma con le quali dobbiamo fare i conti.

 

Però non è tutto. 

 

Cosi sarebbe troppo facile.

Adesso mettiamo il carico.

 

Si, perché a complicare il tutto si profila il primo giorno di lavoro. 

 

E manco a dirlo, la situazione si fa complicata abbastanza da trasformare la tua vita in una tragedia Greca.

 

Quando torni a lavoro dopo le vacanze

rientro dalle vacanze

Questo è il preciso momento in cui ti schianti contro il muro.

  • Tristezza o malinconia prendono il sopravvento.
  • Fatica nell’adattarsi nuovamente alla routine lavorativa.
  • Sensazione di sovraccarico a causa del lavoro accumulato durante l’assenza.
  • Difficoltà a concentrarsi o a ritrovare la motivazione.
  • Ansia ovviamente, quella non manca mai.

Diciamocelo. 

È in questo preciso momento che comprendi quanto sia indispensabile tirare in piedi un elenco di super punti che ti permetta di rendere tutto più sopportabile, lineare, il meno traumatico possibile.

Differentemente la metamorfosi da persona tutta pace e tranquillità a serial Killer che manda a quel paese la cassiera dell’Eurospin è dietro l’angolo.

Eccoci quindi pronti a tirare fuori la lista completa dei suggerimenti perfettissimi per riuscire nel nostro intento. 

 

Per non sovraccarticarti ulteriormente sarò spedito e conciso (bugia)

 

Questi suggerimenti sono testati su un ampissimo campione di persone che comprendono soprattutto me stesso, Dino e Enne. 

 

Certificate insomma. Anche se la cassiera dell’Eurospin talvolta – ammetto – rischia lo stesso. (Ma non sono certo dipenda solo da me.)

 

Come affrontare il primo giorno di lavoro dopo le vacanze quindi?

Lo vediamo adesso attravero 7 punti precisi

Il primo giorno e i successivi si intede.

Iniziamo.

 
produttività e multipotenzialità

Ti andrebbe di approfondire questi argomennti ogni lunedì in  5 minuti. 

 

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Registrarsi è un attimo.

1. Pianifica Progressivamente:

Suddividere il ritorno al lavoro in piccoli passi è il primo tassello per evitare di sentirsi sopraffatti. 

 

Hai molte attività da gestire? 

 

Puoi iniziare pianificando le attività in modo incrementale, affrontando prima le cose più urgenti o importanti che richiedono un tuo rientro alle armi immediato, e successivamente  – con tutta la calma karmica che sei in grado di mostrare – affrontare i compiti partendo da quelli meno impegnativi. 

Si hai capito bene, quelli meno impegnativi.

Obiettivo? Sfoltire l’elenco in sospeso.

 

Pensaci:

Una volta eliminato le cose estremamente urgenti ed eliminando l’ansia legata alle relative scadenze, concentrarsi sui compiti enormemente facili ottiene un duplice risultato.

 

1- ci permette di iniziare a lavorare affrontando compiti che ci assorbiranno poco e quindi non richiederanno da subito il 100% della nostra superpotenza.

 

2- le cose davvero facili, si fanno in pochissimo tempo. Questo significa che l’elenco delle cose da fare, rapidamente inizierà a svuotarsi.  

 

Vero inizierà a svuotarsi solo di cose semplici, ma vedere un elenco che si riduce, è una delle cose più rasserenanti del pianeta Terra.

 

2. Impara a fissare priorità:

rientro dalle vacanze e priorità

Hai molte cose in sospeso? Sei una persona che si crea continue cose da fare e quando sono finite trova nuove passioni? 

 

Se sei coinvolta in molte attività e progetti fai questo:

 

Dividi le attività da portare avanti in urgenti ed importanti. Capire che urgente ed importante non sono la medesima cosa è i primo passaggio e se dentro di te, in questo preciso momento, sta aleggiando il dubbio che “diamine” quale è la dannatissima differenza? beh allora devi leggere quello che ti dico ora.

Distingure la differenza tra importante e urgente è il suer potere più super potere di tutti nella gestione del tempo. Fidati.

 

E voglio farti un regalo che per me è importantissimo anche se non ti dico il perché.

 

Il regalo è un video… non mio.

 

Ti lascio il link a questo contenuto che ti spiegherà bene come imparare la differenza tra urgente ed importante utilizzando il quadrante di Eisenhower. 

 

Mi raccomando, tratta con cura il video perché è realizzato da una persona che ho stimato e stimo moltissimo.

 

3. Pratica la flessibilità:

La flessibilità è una qualità preziosa se hai molta carne al fuoco.

 

Al ritorno al lavoro, essere aperti ai cambiamenti nella routine e alle nuove sfide può facilitare l’adattamento alle richieste del momento. 

 

La capacità di adattarsi rapidamente a nuovi compiti è un vantaggio per chi ha interessi e abilità diverse. 

 

Divertiti e allenati. 

 

Nei primi giorni ad esempio potresti praticare la flessibilità alterando volutamente le tue routine e provando strade diverse per le medesime cose.

 

Ne sarà avantaggiato il divertimento e la noia se ne starà alla larga.

 

4. Mantieni l'Equilibrio:

Io sono una persona multipotenziale e traggo energia da molteplici fonti. 

 

Durante il rientro al lavoro, è importante per me trovare un equilibrio tra le responsabilità professionali e il tempo dedicato alle passioni e agli interessi personali. Anche se tendo a fare in modo che i primi si sovrappongano ai secondi e diventino la stessa cosa.

 

Farmi assorbire al 100% non è una buona idea e questo non significa mettere il lavoro in secondo piano – anche se non mi sentirà mai dire che il lavoro nella vita deve essere prioritario.

 

Parlo di equilibrio che può contribuire al benessere complessivo e alla motivazione.

 

Disclaimer:

Non mi riferisco al Work Life Balance del quale ho un’opinione piuttosto precisa.

 

Ti sto dicendo.

 

Fa in modo nei primi giorni di lavoro di non farti assorbire e di non permettere alle routine quotidiane di far passare in secondo piano quali siano le cose che ti infiammano davvero.

5. Comunicazione Chiara amicizia lunga:

Sii assertivo o assertiva. 

 

Metti in chiaro le cose dal primo giorno. Comunica. Stabilisci aspettative comuni che non diano addito a fraintendimenti.

 

Ricorda: non sei la sola persona che è tornata dalle vacanze. Ma non tutti come te saranno stati tanto consapevoli da cercare online dei suggerimenti utili per non farsi sopraffare.

Avranno preferito fare amicizia con la propria rabbia e frustrazione.

Alcuni saranno già scocciati e nervosi, sul piede di guerra, con il fastidio in corpo.

 

Comunicare assertivamente con loro ti eviterà di farti investire dalla loro poca propensione al miglioramento personale.

6. Pratica Pause Mentali:

rientro dalle vacanze e pause mentali

Questo consiglio vale sempre. Soprattutto i primi giorni di lavoro.

 

Prendersi delle pause mentali durante la giornata lavorativa è fondamentale per mantenere la concentrazione – si, quella che nei primi giorni non hai – e ridurre lo stress – si, quello che i primi gionri è a manetta. 

 

Se sei una persona con molte attività che bollono, puoi trovare beneficio nella variazione dei compiti, passando da una cosa all’altra per mantenere la mente attiva e vivace.

 

E tra un passaggio e l’altro, non aver paura di prenderti minuti preziosi per riflettere, fantasticare, guardare una finestra dalla quale filtra il sole, pensare a momenti piacevoli delle vacanze e della tua vita, realizzare che stai lentamente rientrando, che la tua vita non è tutta li e che sei una sola persona ma molteplice.

 

Rilassati. Anche se gli altri non lo sono. 

 

Non è facendoti incalzare che la tua produttività migliorerà o che tornerai operativo o operativa più rapidamente. 

Semmai è l’estato opposto. Non prenderti queste pause ti metterà in uno stato di tensione assolutamente non in linea con le tue necessità. 

Non si è tutti produttivi alla stessa maniera e se ti hanno detto che è così, non ne sanno nulla. 

Quello che devi essere semmai è Preduttivo. Se non conosci questo termine no worries. L’ho inventato io.

 

Qui ti spiego cosa intendo:

Diventa Preduttivo: essere produttivo uscendo dalla gabbia della produttività

 

7. Auto-Curati:

 

In sostanza un consiglio che riassume tutto.

 

Ricordati di prenderti cura di te stesso come individuo, sia fisicamente che emotivamente.

 

  • Cura il tuo tempo.
  • Cura le tue abitudini alimentari.
  • Fai esercizio fisico regolare.
  • Rilassati.

Sei una macchina preziosa che va trattata con cura.

 

Come affrontare il rientro dalle vacanze?

rientro dalle vacanze

 

Finito.

 

7 passaggi indispensabili per riapprocciarsi al lavoro dopo le vacanze in maniera serena.

 

Mi spingo un filo oltre?

 

7 passaggi da tenere sempre presenti durante tutto l’anno.

 

Perché in fondo il benessere personale in ambito lavorativo non è importante solo quando torniamo dal lavoro. 

 

Solo che poi durante il resto dell’anno ce ne dimentichiamo un po’.

 

Provali.

 

Dimmi che ne pensi, se ti sono stati utili, e nel caso scrivimelo nei commenti.

 

Mi trovi su tutti i social che vedi sotto elencati.

 

Noi ci leggiamo nel prossimo articolo.

 

Produttività, preduttività e gestione del tempo
Produttività, preduttività e gestione del tempo

E se tutti i lunedì condividessi con te idee e suggerimenti per aggiungere, ogni settimana, un pezzettino in più di consapevolezza nella tua gestione del tempo?

 

Cosa dici, potrebbe darti una mano? Se ti va di investire 5 minuti di lettura per ripartire con le pile cariche, c’è LEGGERMENTE. La mia newsletter. Leggila. Con Leggerezza.

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