Essere introverso ed estroverso c'entra con la produttività

Sono introverso o estroverso?
Non è una domanda scontata e non è un concetto da sottovalutare.
Ti dico una cosa immediatamente, prima che la tua attenzione inizi a calare a causa di queste noiosissime informazioni ( scherzo non darmi retta ):
Ho creduto per anni di essere una persona estroversa e non lo pensavo solo io. Spoiler, non lo ero, e non rendermene conto subito mi ha creato con il tempo parecchi problemi.
Ansia, frustrazione, scarsa considerazione di me.
Il punto è questo.
Comprendere se la nostra natura è di persona introversa o persona estroversa, è la base della produttività. O della preduttività come direi io. Di questo però parliamo più avanti.
Non solo. È il punto di partenza per trovare coerenza e serenità nella maratona quotidiana che ci attende ogni anno. In poche parole, è la base per riuscire a vivere serenamente i nostri obiettivi sul lungo periodo.
Perché?
Ne parliamo in questo articolo.
Leggilo fino alla fine che non te ne pentirai.

Ciao sono Dino!
Sono passato in alcuni anni dall’essere un tecnico avviato ad una carriera di progettazione, a diventare un direttore artistico in grado di organizzare oltre 500 concerti, per poi trasformarmi di nuovo in quello che sono oggi. Un marketer. Fino a quando vorrò.

Ciao sono Dino!
Sono passato in alcuni anni dall’essere un tecnico avviato ad una carriera di progettazione, a diventare un direttore artistico in grado di organizzare oltre 500 concerti, per poi trasformarmi di nuovo in quello che sono oggi. Un marketer. Fino a quando vorrò.
Come capire se si è introversi o estroversi?
Partiamo da un concetto di base.
Anche se non lo pensi, non è così semplice essere consapevoli di quale sia la nostra personalità.
Talvolta siamo convinti di essere estroversi perché abbiamo talento nel relazionarci con gli altri e ne usufruiamo quotidianamente, ad esempio in ambito lavorativo.
Paradossalmente però, la faccenda in parecchi casi si fa controintuitiva.
In egual misura potremmo pensare di essere persone introverse, perchè non amiamo relazionarci con chiunque, salvo poi diventare persone assolutamente socievoli nel momento in cui siamo con la compagnia di persone giusta. Attenzione, non con la persona giusta, ma nella cerchia sociale giusta.
L’affare insomma non è così semplice da definire e non è così scontato, non esiste un tipo migliore o peggiore, ma capire dove ti collochi in questo spettro può aiutarti a vivere in modo più autentico e a soddisfare meglio le tue esigenze sociali ed emotive.
Ecco perché adesso proviamo a fare un po di chiarezza.
Cominciamo dando alcune definizioni.
Convenzioni sociali: come nascono e come uscirne (se sei multipotenziale) Convenzioni sociali. Il desiderio di essere accettati e riconosciuti è strettamente legato …
Cosa vuol dire essere estroversi o introversi?
La facciamo facile facile.
Sono estroverso?
Se lo sono, significa che sarò orientato verso l’esterno. In sostanza, trarrò energia e conforto dalle interazioni sociali e dalle relazioni con altre persone. La condivisione per me sarà un elemento di default.
Sono introverso?
Se lo sono, significa che sarò orientato verso l’interno. Qesto starà a significare che troverò la rigenerazione e la tranquillità nel tempo trascorso da solo, in pace e tranquillità. La riervatezza sarà il mio elemento di default.
Adesso che abbiamo due definizioni, andiamo oltre e approcciamo lo step successivo.
Vuoi capire se sei introverso o estroverso senza possibilità di smentita (o quasi) ?
Continua a leggere.

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Quando una persona è estroversa?
Ecco alcune caratteristiche che potresti avere.
Energia sociale:
Se sei estroverso tenderai a trarre energia e vitalità dalle interazioni sociali. In poche parole, sarai l’anima della festa.
Preferirai ambienti affollati e stimolanti rispetto a luoghi tranquilli. Sarai bravə a stabilire nuove connessioni e ad avere contatti più ampi.
Inoltre, avrai la capacità di godere anche di relazioni apparentemente più superficiali.
E credimi, saper prendere da ogni relazione – con sincerità – la caratura di scambio che la relazione è in grado di dare – anche se superficiale – è un incredibile punto di forza.
Comunicazione aperta:
Tenderai a essere apertə e comunicativə anche a livello emotivo.
Prova a riflettere su come gestisci le tue emozioni.
Gli estroversi spesso condividono le loro emozioni con gli altri in modo diretto e aperto senza sentirsi fuoriluogo. Se sei estroverso probabilmente non avrai timore a farti leggere dentro. Anzi, per te sarà fonte di energia.
Partecipazione attiva:
Sarai coinvolto in molte attività e interazioni sociali, sia a livello personale che professionale. Gli estroversi hanno le mani in pasta in qualsiasi cosa li attragga e sono un produttore perpetuo di energia, purché siano in gruppo.
La loro energia non è autoprodotta. Devono prima assorbirla.
Il gruppo sta a te sta come il sole sta a superman.
Che cos'è una persona introversa?
Isolamento sociale:
Gli introversi sono individui che traggono la loro energia e vitalità nel trovare spazi di solitudine, nell’assorbire tranquillità dall’ambiente che li circonda. Questo significa che a differenza di un estroverso, se sei introverso arriverai a sentirti sopraffatto dalla socialità.
Stare in ambienti carichi di persone nel tuo caso ti assorbirà energia.
Questo sta a significare che non sarai una persona affabile e che non ci saprai fare con gli altri?
Assolutamente no.
Potresti essere una persona socievole, in grado di relazionarti molto bene con gli altri, ma che deve necessariamente mettere un limite.
Ti dico di me velocemente.
Ho passato anni a dovermi relazionare costantemente con moltissime persone. Ti dico solo che sono stato per diverso tempo direttore artistico di varie situazioni culturali e ho organizzato e gestito in prima persona qualche centinaio di concerti.
Lo sto raccontando non per fare il fenomeno ma perché ai concerti c’è sempre tanta tanta troppa gente. Anche quando è poca.
Successivamente mi sono occupato di vendita a stretto contatto con il pubblico pagante che con un applauso lo sottolineerà (questa cit. non c’entra nulla ma mi è venuta così e se la cogli ti amo).
Bene. Il momento di ricarica per me non era quello in cui mi relazionavo. Era quando mi chiudevo in bagno, 5 minuti in silenzio, ad assaporare ogni secondo di solitudine per ricaricare le batterie.
Comunicazione ponderata:
Se sei introverso preferisci la riflessione e la contemplazione.
Non ami parlare di getto, non ami condividere i tuoi sentimenti con tutti, di contro, ami farlo con persone di cui hai profonda stima.
Attenzione!
Non hai paura di approfondire i sentimenti. Semmai non riesci a relazionarti serenamente con rapporti superficiali. Se non per un breve lasso di tempo.
Infatti tendi a concentrarti su poche relazioni ma profonde.
Partecipazione limitata
Potresti preferire lavorare in modo indipendente. Le relazioni – anche lavorative – ci stanno, ma devi porre un limite alle interferenze altrui.
Sennò salta il banco.
Preduttività: 9 citazione sulla produttività che ogni multipotenziale dovrebbe conoscere Quali citazioni sulla produttività possono essere utili per una persona multipotenziale? …
Cosa c'entrano la produttività e la preduttività?
Fatte queste doverose premesse, la considerazione a questo punto è piuttosto semplice, ma fare chiarezza non guasta mai.
Per far sì che sul lungo periodo una persona sia in grado di performare al meglio nella propria vita lavorativa – ma anche relazionale – è giusto pensare che debba avere i presupposti corretti.
Se una persona introversa si troverà a gestire una situazione adatta ad una persona estroversa, sarà certamente in grado di farlo, ma nel lungo periodo pagherà pegno.
E ovviamente il contrario.
Prendi una persona estroversa e costringila ad una vita lavorativa e relazionale non circondata da altre persone, e sul lungo periodo si esaurirà molto prima di una pila Duracell.
Considerazioni sull'essere produttivo che non sono un optional.
Quelle scritte nel paragrafo precedente non sono considerazioni scontate o superficiali.
Per nulla. Se non non ci sarebbe così tanta insoddisfazione in ambito lavorativo.
Sono la base della produttività e soprtatutto della preduttività – così la chiamo io – e cioè tutto ciò che fa produttività ma prima della produttività (sotto ti linko un articolo in cui approfondisco il concetto).
Rifletti su questo:
Troppo spesso parliamo di produttività guardando semplicemente ad azioni da compiere.
E se vogliamo dirla tutta, è il motivo per cui la parola “produttività”, negli anni ha assunto un significato così freddo.
Ma la parola “produttività” è calda.
Un albero è produttivo quando esplode rigoglioso di frutta.
Un raccolto è produttivo quando è stato adeguantamente irrigato, accudito e scaldato dal sole.
Non sono immagini calde che mettono in pace?
Certo che lo sono!
Solo che col tempo ci siamo abituati a pensare che il nostro compito quotidiano sia quello di lavorare – magari in un’attività che ci fa schifo perché questo dicono le statistiche – e mettere assieme dati, KPI, varie ed eventuali, per rilevare il nostro rendimento e la nostra produttività.
Statistiche aziendali che ci misurano come dovessimo fare un giro veloce al Nurburging.
Ovvio che con queste premesse la parola “produttività” diventa un nemico che ci porta ad arroccare in comportamente lavorativi – e non – disfunzionali.
Quasi mai invece pensiamo alle premesse.
Quali sono le premesse?
Tutto.
Tutto quello che sta prima: l’ambiente di lavoro, l’essere in contatto con le proprie caratteristiche, con i propri valori, e tante altre cosine divertenti, tra le quali svolgere attività in sintonia con il nostro tipo di personalità.
Attenzione a cosa ti dico ora.
Spesso gestiamo giornate in cui nulla ci rispecchia e diventiamo improduttivi, pensando che il problema siamo noi.
Ma noi siamo solo un albero. E un albero di ciliege è produttivo quando è colmo di ciliege. Non quando inizia a produrre fichi.
Vivi giornate in cui sei costretto o costretta a produrre fichi?
Allora la causa della tua scarsa produttività non sei tu.
Ed è indispensabile tu lo sappia.
Diventa Preduttivo: essere produttivo uscendo dalla gabbia della produttività Come essere produttivo attraverso la Preduttività? E poi, cosa è la Preduttività? E …
Introverso ed estroverso
In questo articolo ho voluto condividere con te alcune riflessioni a cui sono giunto dopo anni di lotta inconsapevole verso il mio essere introverso.
Essere introverso ed estroverso, sono due caratteristiche che tendenzialmente abbiamo innate.
Certo, la vita ci forma e talvolta ci cambia.
Non è quindi da escludere vi siano variazioni nel corso degli anni quantomeno a livello di attitudine.
Il punto però è che comprendere appieno quale sia la nostra natura è un punto di partenza indispensabile.
E nessuno ci può consigliare a riguardo.
Se hai però problemi di produttività, e di gestione del tempo, prendi in considerazione anche questo aspetto.
Vuoi saperne di più?
Online trovi infiniti test come ad esempio il Big five.
Ti darà maggiori informazioni in relazione alla tua personalità.
Se sei una persona multipotenziale, lo sai già che comprendersi è il punto di partenza per dare un senso a ciò che verrà dopo.
Ma anche se non sei multipotenziale comprendersi è il punto di partenza. Uguale uguale.
Spero queste righe ti siano state utili.
Se hai commenti o pensieri da condividere, sotto trovi tutti i miei collegamenti.
Noi ci leggiamo il prossimo articolo.


E se tutti i lunedì condividessi con te idee e suggerimenti per aggiungere, ogni settimana, un pezzettino in più di consapevolezza nella tua gestione del tempo?
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