Jet lag sociale: cos'è e come ne esci (la guida definitiva)

Cos’è il jet lag sociale? In questa guida definitiva, vediamo tutto quello che devi assolutamente sapere perché non prenda a sassate la tua vita.
Tutti noi siamo condizionati da questo nemico onnipresente, che ci arreca danno proprio perchè ne ignoriamo la presenza.
E non si tratta solo di produttività.
Conoscerne gli effetti fa la differenza tra, l’affrontare una giornata nel pieno del nostro potenziale oppure, vivere come gli zombie della notte dei morti viventi.
Si, il film del 1968, dove gli zombie camminavano troppo piano per essere davvero pericolosi ma chissà perché tutti se la facevano sotto.
In tutti i casi, da questo momento in poi vedremo di mettere assieme tutto ciò che ti serve per sapere di cosa si tratta.
Leggi fino alla fine l’articolo, che due o tre cose importanti da dire ci sono ( anche un po più di due), e nemmeno ti aspetti come possa incidere sulla tua vita venirne a conoscenza.
Iniziamo.

Ciao sono Dino!
Sono passato in alcuni anni dall’essere un tecnico avviato ad una carriera di progettazione, a diventare un direttore artistico in grado di organizzare oltre 500 concerti, per poi trasformarmi di nuovo in quello che sono oggi. Un marketer. Fino a quando vorrò.

Ciao sono Dino!
Sono passato in alcuni anni dall’essere un tecnico avviato ad una carriera di progettazione, a diventare un direttore artistico in grado di organizzare oltre 500 concerti, per poi trasformarmi di nuovo in quello che sono oggi. Un marketer. Fino a quando vorrò.
Cosa è il jet lag sociale?
Il jet lag sociale è la condizione in cui il nostro orologio biologico interno – che regola il ciclo sonno-veglia e altre funzioni corporee – non è in sintonia con l’ambiente sociale in cui ci troviamo.
A quel punto, accade che le nostre routine di sonno e veglia, vengano sconvolte drasticamente dall’ambiente circostante e ci ritroviamo a vivere giornate dove non capiamo il perchè, la stanchezza non ci abbandona mai.
È la classica situazione in cui ci alziamo dal letto già stanchi e ci ritroviamo per tutta la giornata ad inseguire ciò che facciamo.
Come fossimo in uno dei film di fast and furious alla guida di una Panda del 1990.
C’è poi un altro fattore di fondamentale importanza che spesso viene ingnorato e che potrebbe essere fortemente condizionato dal Jet Lag sociale.
Hai mai sentito parlare del cronotipo? Ognungo di noi risponde in maniera differente alle fasi della giornata. Chi è più produttivo la mattina chi la sera.
Ecco, non è un caso, c’è un motivo preciso per cui accade
Esistono 4 cronotipi differenti e conoscere il tuo fa davvero la differenza.
Ti lascio questo articolo. È un approfondimento che ti stravolgerà parecchie credenze: Cosa è un cronotipo?
Tra le altre cose, nel medesimo articolo approfondisco per bene cosa sia il nostro orologio biologico e il nostro ritmo circadiano.
Perché si dice jet lag?
Il termine “jet lag”, sin dagli anni 60, faceva riferimento all’effetto che i viaggi in aereo a lungo raggio avevano sul nostro corpo.
In sostanza, quando ci spostiamo rapidamente attraverso differenti fusi orari, l’orologio biologico ha difficoltà ad adattarsi al nuovo ambiente.
Da qui sintomi come stanchezza, disturbi del sonno, irritabilità, problemi digestivi e via dicendo.
Il termine è stato poi esteso per descrivere situazioni in cui si verificano cambiamenti di orario significativi, anche senza viaggiare in aereo.
Perché è così importante conoscerlo?

Conoscere il concetto di jet lag sociale è importante perché ci consente di comprendere meglio come i cambiamenti dell’orario di lavoro, gli orari irregolari e la nostra vita sociale, possono influire sulla nostra salute e sul nostro benessere.
Capire i danni che il jet lag sociale può causare, ci aiuta a prendere misure preventive per mitigarne gli effetti.
Uno degli effetti in questione è ad esempio l’ansia: potrebbe interessarti questo approdontimento: come imparare a gestire l’ansia
È un dato di fatto che gli orari della nostra vita NON sono quasi mai gestiti, scelti ed identificati da noi.
Abbiamo un lavoro che talvolta ci costringe a turni notturni.
Spesso siamo costretti a svolgere mansioni lavorative in orari in cui la nostra concentrazione o attitudine è in calo.
In linea di massima, non siamo noi a decidere come diversificare le nostre attività durante la giornata: non decidiamo quando andare a prendere i figli a scuola.
Peccato che questa semplice azione condiziona quando li porteremo a calcio.
Che condiziona l’orario in cui metteremo casa in ordine.
Che condiziona l’orario in cui ceneremo.
Che condiziona l’orario in cui andremo in palestra.
Che condiziona l’orario in cui finalmente ci frantumeremo sul divano.
Che condiziona quando andremo a letto.
Che condiziona quando ci alzeremo e tutto da capo.
La nostra vita è un susseguirsi di orari consequenziali che dobbiamo prendere come sono e sperare non ci facciano del male.
È così per la stragrande maggioranza della popolazione e forse anche per te.
Come si innesca il jet lag sociale: 4 esempi
Per comprendere appieno se anche noi siamo a rischio jet lag sociale prova a verificare se una di queste situazioni fa parte della tua vita:
1. Cambiamenti degli orari di lavoro:
Gli orari di lavoro irregolari, i turni notturni, le attività messe in sequenza non da noi ma da chi è a capo di un team, sono situazioni che possono causare una disallineamento tra l’orologio biologico interno e le esigenze dell’ambiente sociale.
Ad esempio, lavorare di notte e dormire di giorno può confondere il nostro ritmo sonno-veglia. Dover svolgere un lavoro ad alto livello di concentrazione in momenti in cui non abbiamo numeri per farlo, può condizionare il nostro livello di stanchezza, di stress e condizionare di conseguenza il sonno.
Ogni forzatura che arriva dall’ambiente di lavoro e che altera il nostro normale rendimento, può a lungo termine portare un condizionamento nelle nostre abitudini di riposo, e di conseguenza nelle nostre capacità quotidiane.
2. Viaggi frequenti
I viaggi frequenti attraverso fusi orari differenti possono sconvolgere il ritmo circadiano del nostro corpo.
Quando ci spostiamo rapidamente attraverso fusi orari, il nostro orologio biologico ha bisogno di tempo per adattarsi al nuovo ambiente e sincronizzarsi con l’orario locale.
Durante questo periodo di adattamento, possiamo sperimentare sintomi del jet lag sociale, come stanchezza, difficoltà di concentrazione e disturbi del sonno.
Se viaggiamo molto per piacere o per lavoro, questo di diritto entra nel campo del jet lag sociale.
3. Uso eccessivo di dispositivi elettronici
L’esposizione prolungata alla luce blu emessa dai dispositivi elettronici come smartphone, tablet e computer, può influenzare il nostro ritmo circadiano.
Il loro uso di notte, o prima di coricarsi può interferire con la produzione di melatonina, un ormone che regola il sonno.
Risulato?
Alterazione del nostro ciclo sonno-veglia naturale, casino nel resto della nostra vita.
4. Cambiamenti sociali
Le richieste sociali che tendono ad alterare i nostri orari di sonno e veglia contribuiscono al jet lag sociale.
Ad esempio, partecipare a eventi serali o notturni che ci costringono a stare svegli fino a tarda notte.
La partita a calcetto nel fine settimana che posticipa tutti i nostri orari.
Il cinema con il proprio partner la domenica sera.
Tutte cose indispensabili alla nostra felicità e nella nostra vita.
Al tempo stesso rappresentano situazione che, in quanto ci portano ad alterare orari in linea con il nostro ciclo circadiano, danno origine a quello sfasamento che ci trasforma in pere cotte ogni lunedi mattina, e per proprietà transitiva, sdrumano anche il resto della settimana.
Se non sai cosa vuol dire sdrumano, nessun problema, è un termine che arriva dal dialetto del quale non esiste una traduzione che non sia enormemente volgare.
Sostituiscilo con “rovinano enormemente senza possibilità di ritorno”.
Come vincere il jet lag sociale in 6 step

Abbiamo parlato di tutto quello che c’è da sapere tranne di come uscirne.
È importante farlo.
Il jet lag sociale è quell’elemento silente che condiziona buona parte dei malesseri quotidiani in cui potremmo inciapare, come ad esempio l’overthinking.
Puoi approfondire il tema qui: Come smettere di pensare troppo
Non è di certo un problema da sottovalutare.
Eccoci quindi giunti nel punto in cui prendiamo il toro per le corna diamo qualche soluzione.
Buttiamo li 6 modi pratici per fare da subito la differenza:
1. Adattamento graduale:
Se sai in anticipo che affronterai un cambiamento significativo negli orari di sonno e veglia, ad esempio a causa di un viaggio o di un cambio di orario di lavoro, puoi iniziare a regolare gradualmente i tuoi orari di sonno alcuni giorni prima.
Modifica il momento in cui ti corichi e ti svegli per aiutare il tuo corpo a adattarsi al nuovo orario.
Funzionerà? Da solo no, per niente, però unito ai prossimi suggerimentisarà decisamente utile.
2. Luce solare come non ci fosse un domani:
La luce solare è un potente segnale per il nostro orologio biologico interno. Trascorri più tempo possibile all’aperto, specialmente al mattino.
Questo semplice passo ti aiuterà a regolare il tuo ritmo circadiano e a facilitare l’adattamento al nuovo ambiente.
3. Dormi bene
Assicurati di avere una buona igiene del sonno. Le abitudini in questo caso sono tutto.
Crea un ambiente favorevole al sonno evitando luci intense e rumori disturbanti.
Limita l’uso di dispositivi elettronici prima di coricarti e blinda la luce blu.
Ne abbiamo già parlato ma repetita iuvant, la luce blu emessa da questi dispositivi può interferire con la produzione di melatonina e influire sul tuo sonno.
4. Trova una routine e mantienila
Cerca di mantenere una routine coerente per il tuo sonno e la tua veglia, anche durante i fine settimana.
Andare a letto e svegliarsi nello stesso orario ogni giorno può aiutare a stabilizzare il tuo ritmo circadiano e ridurre gli effetti del jet lag sociale.
Si, lo so che stai pensando “ecchepp**lle pure il fine settimana”.
Dammi retta, io ti do due suggerimenti utili, poi mica ti vengo a controllare.
Divertiti consapevolmente e goditi un lunedi mattina stile calzino stropicciato.
5. Gestisci lo stress con esercizio fisico:
Lo stress aggrava i sintomi del jet lag sociale. L’esercizio fisico è un super aiuto per rilassarti e favorire un sonno migliore.
Quello che ti capita. Io corro e mi faccio gran viaggi mentali mentre lo faccio.
Tu trova il tuo decongestionatore.
6. Alimentazione equilibrata:
Una dieta sana ed equilibrata contribuisce al tuo benessere.
Evita pasti pesanti e caffeina prima di coricarti. Anche gli alcolici non sono il massimo.
Il senso è quello di non ostacolare il sonno con alimenti che alterino la tua routine notturna.
Conclusioni

Siamo al capolinea.
Mi auguro di averti dato tutte le informazioni che stavi cercando, magari qualcuna in più.
Il jet lag sociale, è una condizione che riguarda tutti ma che il più delle volte ignoriamo.
Ci troviamo a doverne gestire le conseguenze senza nemmeno sapere da dove arrivino. Fino ad ora.
Adesso spero tu sia in grado di farti un’idea più chiara della situazione e forse, avrai anche modo di cominciare ad identificare situazioni di difficoltà all’interno della tua vita.
Qualsiasi cosa manchi, sotto trovi tutti i miei contatti social e la mia mail.
Rispondo sempre. Ma sempre sempre.
Metti questo blog tra i preferiti, ci leggiamo nel prossimo articolo.

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