La procrastinazione non è il problema: è la soluzione

Come smettere di procrastinare.
Quante volte ci siamo posti questo quesito.
Vedere la propria vita scorrere nell’indolenza.
Quella zero voglia di studio che ci obbliga a completare intere parti del programma in fretta e furia in prossimità di un esame.
Progetti importanti portati avanti con poca voglia e lentezza pachidermica.
La continua inerzia quotidiana che ci costringe a riattivarci sotto l’effetto dell’ansia e dello stress quando le scadenze si avvicinano.
Ma non sarebbe meglio usare il nostro tempo in maniera più consapevole?
Non avrebbe senso diluire i compiti che dobbiamo portare avanti per non rincorrere sempre?
Ovviamente si.
Eppure, per tutti i sargassi, non lo facciamo.
E ci danniamo, sensi di colpa, frustrazione, devo migliorare, perché faccio così, sono sbagliato, sono sbagliata, moriremo tutti, non mi merito quello che ho, sono una brutta persona e via così.
Oggi ho voglia di raccontarti una cosa che in pochi ti dicono quando si parla di procrastinazione. Perché si, da un lato il tempo conta, dall’altra però il tempo ha senso anche nel momento in cui procrastiniamo, ma molto probabilmente non per quello che pensi tu.
Leggi fino alla fine che secondo me scardiniamo qualche paradigma.

Ciao sono Dino!
Sono passato in alcuni anni dall’essere un tecnico avviato ad una carriera di progettazione, a diventare un direttore artistico in grado di organizzare oltre 500 concerti, per poi trasformarmi di nuovo in quello che sono oggi. Un marketer. Fino a quando vorrò.

Ciao sono Dino!
Sono passato in alcuni anni dall’essere un tecnico avviato ad una carriera di progettazione, a diventare un direttore artistico in grado di organizzare oltre 500 concerti, per poi trasformarmi di nuovo in quello che sono oggi. Un marketer. Fino a quando vorrò.
Smettere di procrastinare è importante
Partiamo con il dire che si – onde evitare equivoci – smettere di procrastinare è importante.
E si, lo penso anche io.
Sono un sostenitore del valore del tempo, e se procrastiniamo abbiamo un problema non tanto con il nostro lavoro, con lo studio, con la vita.
Se proscrastiniamo abbiamo principalmente un problema con noi stessi.
Ci sfugge l’idea che la persona che stiamo danneggiando più di ogni altra siamo noi stessi. Fosse anche solo per il fatto che non diamo senso al tempo che ci portiamo avanti, come stessimo dimenticando che ogni secondo della nostra vita è un gettone che ci viene dato e che ha su un codice univoco.
In sostanza nella nostra vita, nel caso vivessimo 90 anni, avremmo a disposizione circa 47 milioni 304 mila secondi.
Sembrano tanti, ma se ci penso, io che di anni ne ho 45 ne ho giù utilizzati 23 milioni 652 mila.
Sono a metà secca. Ammesso arrivi ai 90.
Ora, questi gettoni sono un numero finito.
Chi procrastina, non si rende conto di questo. O meglio, se ne rendo conto, ma non sente il rumore del gettone che cade.
In tutti i casi, se vuoi provare a dare una sterzata e affrontare il tuo problema di procrastinazione ti lascio un link qui sotto.
Attenzione però, perché questo articolo titola che la procrastinazione “è la soluzione” e quindi va da se che dell’altro ci deve essere ed il trabocchetto è dietro l’angolo.
Quindi continua a leggere.
7 soluzioni inconsuete per smettere di procrastinare (il problema potresti non essere tu) Capire come smettere di procrastinare è un passaggio fondamentale …
Smettere di procrastinare NON è importante
Ed infatti qui ti inizio a dire la cosa opposta.
Se da un lato la procrastinazione è un buco nero nel portamonete dei nostri gettoni numerati, dall’altro è un passaggio che non fa altro che bene.
Ci sono parecchi motivi per cui praticare una sana procrastinazione è il viatico per una produttività prepotente.
E si, anche per questo aspetto ci ho scritto un articolo dove ti faccio una serie di esempi illustri che la metà bastano.
Procrastinare fa bene. Inutile girarci intorno. Spendere alcuni gettoni nella procrastinazione, da valore ai gettoni restanti e forse, i gettoni restanti, avrebbero meno significato se dessimo a tutto il nostro tempo il medesimo peso.
D’altro canto, come recita il saggio “i momenti importanti nella vita di un essere umano sono una manciata. Tutto il resto fa volume.”
DISCLAIMER.
Aprendo il link, ti renderai conto che la procrastinazione è procrastinazione solo per modo di dire: nell’articolo linkato ti accorgerai che la procrastinazione non è vera e propria procrastinaizone, o meglio, lo è se rapportata alla non procrastinazione, perché il realta in se stessa racchiude una serie non indifferenti di azioni.
Insomma.
In questo articolo che ti linko, mentre lo leggerai – perché lo leggerai – dovrai prestare attenzione a non confondere la procrastinazione con l’indolenza.
Perché adesso invece, continuando a leggere questo di articolo, è proprio di quello che parleremo. Di quando la procrastinazione raggiunge la sua emanazione ultima, la più pericolosa: l’indolenza.
Ecco quindi di cossa parliamo. Indolenza.
Ne parliamo e ce la facciamo amica.
3 motivi per NON smettere di procrastinare (non del tutto perlomeno) Il desiderio di smettere di procrastinare, è la balena bianca di …
Quando la procrastinazione è indolenza
Negli articoli che ti ho linkato, esploro il concetto di procrastinazione: le cause, il motivo per cui procrastiniamo e come eventualmente smettere.
Se cerchi risposte a queste domande, come ti ho detto, sono gli articoli che devi leggere.
Tuttavia, se sei arrivato o arrivata fino a qui, forse c’è altro che vuoi sapere.
Forse vuoi capire perché le tue giornate perse senza fare nulla hanno un valore importante.
Non ti interessa sapere come smettere di procrastinare, ma piuttosto perché queste giornate hanno comunque un significato.
Ed è proprio di questo che ti parlerò ora.

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Ascolta la procrastinazione
Eccoci quindi nel crocevia che cambia tutto.
Perché la tua indolenza, e la tua procrastinazione hanno un senso?
La risposta sta tutta nel motivo principale per cui procrastiniamo.
Il motivo principale per cui procrastiniamo è il fatto che il nostro cervello ci trattiene dal compiere un compito che noi non abbiamo voglia di fare.
Rileggi questa frase.
Il nostro cervello ci trattiene da un compito che noi non abbiamo voglia di fare.
Quando la procrastinazione si trasforma in indolenza e quindi il tempo perso diventano ore e poi giornate, di fatto siamo in uno stato mentale di riluttanza nel quale non stiamo facendo qualcosa che non vogliamo fare.

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Ecco quindi perché è importantissima la procrastinazione.
Ecco quindi perché è la soluzione.
In quel preciso momento di indolenza tu sei nel punto critico in cui tutto di te ti sta dicendo che quella cosa non la vuoi fare.
La procrastinazione in quel momento ti sta dando la soluzione ai tuoi problemi.
Non ti sta dicendo che sei una persona di scarso valore perché non sfrutti il tuo tempo come dovresti.
La procrastinazione in quel momento non ti sta dicendo che sei una persona inconcludente.
La procrastinazione in quel momento ti sta dicendo che queste tue caratteristiche negative, non dipendono da te, dipendono da quello che stai per fare e che non vuoi fare.
Ti sta dicendo che sei nel posto sbagliato.
Ti sta dicendo che il lavoro che stai facendo non è probabilmente il tuo lavoro, che forse anche l’università non è la tua e che la storia che stai scrivendo quasi sicuramente non è la tua storia.
O perlomeno, ti sta invitando a porti domande sul tuo percorso.
E che devi attivarti per cambiarla perché differentemente, l’indolenza ti consumerà tutti quei dannatissimi gettoni numerati, che sono dannatissimi ma sono tutto ciò che hai veramente.
Che dici?
È importante o no riletta in questa maniera la procrastinazione?
Smettere di procrastinare ascoltando la procrastinazione
In questo articolo ho provato a cambiare il paradigma in relazione al concetto di procrastinazione.
In passato sono stato anche io procrastinatore e non è stato assolutamente facile uscirne, salvo poi rendermi conto che il solo problema che – nel mio caso – i perpetrava, era che la mia storia non era la mia storia.
Certo, cambiare non è mai semplicissimo.
Significa rimettere tutto in discussione.
Ma quei gettoni hanno un gusto tutto differente quando te li godi uno per uno singolarmente.
Ci leggiamo al prossimo articolo.


E se tutti i lunedì condividessi con te idee e suggerimenti per aggiungere, ogni settimana, un pezzettino in più di consapevolezza nella tua gestione del tempo?
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