attitudine multipotenziale? ecco i Miei 4 pilastri della produttività
Multipotenzialità.
Se sei una persona multipotenziale quasi certamente avrai problemi di produttività.
Alt!
Non parlo di produttività tossica e tranquillo, tranquilla, questo concetto te lo spiegherò meglio.
Ora, come fare a non abbandonare la tua attitudine multipotenziale? Come esplorare tutte le tue passioni e al tempo stesso riuscire a dare un senso al tuo tempo?
Come trovare una logica che ti permetta di sfruttare le tue ore, i tuoi secondi, i tuoi minuti nella maniera più profittevole possibile?
In soldoni, se hai tante passioni ma hai 24 ore come tutti, come puoi fare per riuscire a dare ordine, costanza, senso logico e zero dispersione a tutto il tuo universo?
In questo articolo ti racconto come faccio io, o meglio, ti racconto quali sono i pilastri inammovibili della mia vita, dai quali non mi sposto di un centimetro perché all’interno di questi ho trovato il mio quadro perfetto.
Leggi l’articolo fino alla fine perché secondo me ti verranno utili.
Ciao sono Dino!
Sono passato in alcuni anni dall’essere un tecnico avviato ad una carriera di progettazione, a diventare un direttore artistico in grado di organizzare oltre 500 concerti, per poi trasformarmi di nuovo in quello che sono oggi. Un marketer. Fino a quando vorrò.
Ciao sono Dino!
Sono passato in alcuni anni dall’essere un tecnico avviato ad una carriera di progettazione, a diventare un direttore artistico in grado di organizzare oltre 500 concerti, per poi trasformarmi di nuovo in quello che sono oggi. Un marketer. Fino a quando vorrò.
Cosa intendo per produttività non tossica?
Intanto la premessona.
Cosa intendo per produttività non tossica?
Partiamo dal presupposto che la produttività non è mai tossica.
Tossico, al massimo, è il concetto che abbiamo noi in testa.
Tossica è la definizione che gli abbiamo dato nel corso degli anni.
Una definizione che è legata al riscontro pratico di una produttività figlia della società delle performance, del mondo del lavoro, che ci spreme come dei limoni per poi lasciarci svuotati nel weekend, pronti a stordirci di cibo, compagnia, alcol, divertimento.
Il tutto per non ricordarci anche nel weekend che stiamo buttando via tempo facendo cose che non per forza amiamo.
Il “work life balance” è una cag6ta pazzesca Il “work-life balance” è una cagata pazzesca. Punto. E non hai letto male. …
In realtà, produttività è una parola estremamente sensata e per certi versi romantica.
Produttivo è un albero che produce frutto, ad esempio.
Produttivo è un termine che racconta quanto abbiamo trasformato il nostro tempo in qualcosa per noi utile.
E sia chiaro, anche un pomeriggio passato a riposare su un divano può essere produttivo se la necessità di riposarsi era ciò di cui avevamo bisogno in quel preciso momento.
Ad ogni modo, per spiegare meglio il concetto di produttività ti rimando direttamente a questo articolo. In modo tale da non perdermi in troppi giri di parole.
Diventa Preduttivo: essere produttivo uscendo dalla gabbia della produttività Come essere produttivo attraverso la Preduttività? E poi, cosa è la Preduttività? E …
Fatta questa doverosa premessa, eccoci quindi al momento in cui ti racconto quali sono i miei punti saldi.
Come già accennato dal titolo sono quattro e senza troppo indugio inizio a raccontarti perché per me fanno la differenza.
1. parti dal cronotipo
Questa cosa è estremamente importante, e quindi la dico per prima.
Tu devi capire qual è il tuo cronotipo.
E quando dico estremamente importante, intendo estremamente importante.
Se sei una persona multipotenziale, hai tantissimi impegni legati alle tue passioni, legati al tuo lavoro, legati alla vita di tutti i giorni. E una delle cose più comuni che ti può capitare è quella di crashare e di arrivare sulla soglia di un burnout.
Ti andrebbe di approfondire questi argomennti ogni lunedì in 5 minuti.
C’è LEGGERMENTE. La mia newsletter.
Registrarsi è un attimo.
Ora, nove volte su dieci, questo macello è legato al fatto che ti incaponisci a svolgere dei compiti nel momento sbagliato della giornata.
E quindi il formatore di turno ti ha suggerito di alzarti alle sei per svolgere quello che nel resto della giornata non puoi fare e tu reputi che questo sia un consiglio sensato.
La realtà è che potrebbe esserlo ma non lo è per forza.
Dipende dal tuo cronotipo.
Se il tuo cronotipo non è quello giusto, alzarti alle sei sarà solo l’inizio della fine.
O ancora…
Potresti essere una persona estremamente produttiva la sera, tornata dal lavoro. Quel tipo di persona che quando gli altri vanno a letto si sente nel pieno delle energie. Attitudine che si scontrerebbe con il fatto che la mattina ti dovrai alzare ad un orario lavorativo canonico.
Oppure altro esempio, potresti essere una persona che ritiene di aver tempo solo la sera dopo il lavoro, ma la sera dopo il lavoro si sente distrutta come avesse passato un pomeriggio sulla A1 il 15 agosto, in coda, nel peggior contro esodo che la storia moderna ricordi.
Capire il tuo cronotipo ti da premesse e ti da risposte.
Il mio primo pilastro è avere sempre in mente quale è il mio cronotipo per capire come ripartire tutti i miei impegni durante la giornata.
E anche tu dovresti avere questo pilastro.
Conosci il tuo cronotipo?
Se non lo conosci, è giunto il momento di approfondire l’argomento.
Clicca il link qui sotto che trovi tutto quello che devi sapere.
Che cosa è un cronotipo e perché conoscere il tuo ti cambierà la vita (in meglio) Sapere cosa è un cronotipo può …
2. mantenere vivo il mio viaggio interiore per avere chiari i miei valori
Questa cosa la dico spesso, e quasi sempre la gente mi rivolge uno sguardo interrogativo.
Ed è comprensibile, perché detto così, il “viaggio interiore” può sembrare qualcosa di trascendentale. In realtà, parliamo di tutt’altro.
Il viaggio interiore è quello che facciamo ogni volta che guardiamo un film, leggiamo un libro – ad esempio un romanzo – guardiamo una serie televisiva, o ascoltiamo della musica.
Tutte queste attività alimentano l’autodiscovery, ossia vanno a rintracciare dentro di noi emozioni, ricordi e sensazioni che ci ricordano esattamente chi siamo.
Pensa a quella volta in cui hai ascoltato un brano che ti ha riportato con la mente a un momento preciso della tua vita, in cui ti sei sentito o sentita esattamente bene e in pace. Quello è autodiscovery
ASCOLTA IL PODCAST
Adori leggere ma hai poco tempo per farlo? Prova con il podcast. Ci trovi tutto quello che cerchi se stai esplorando la multipotenzialità.
Animali rari
il podcast sulla multipotenzialità
Perché è importante l’autodiscovery?
È importante perché il rumore di fondo, tutto ciò che ci circonda, è altissimo.
Lavoriamo otto ore al giorno, e una volta finito di lavorare, corriamo a fare la spesa. Poi ci aspettano altri diciotto impegni quotidiani che ci distraggono. Il weekend lo passiamo quasi sempre a rincorrere quella vita che abbiamo lasciato per strada durante la settimana. In più, in tutto questo, ci sono le nostre passioni.
La cosa più facile che ci possa capitare è quella di perderci.
Ecco, l’autodiscovery è ciò che ogni giorno, costantemente, ci permette di ricordare quali sono i nostri veri valori.
Perché, alla fine, tutto si riduce a questo: quali sono i tuoi valori principali? Cosa ti smuove davvero? Cosa ti condiziona e ti fa stare bene? Perché le tue passioni – infinite – sono e devono essere una priorità contro il rumore di fondo che avanza?
L’autodiscovery ha lo scopo di far sì che tu abbia sempre a mente queste cose.
Se vuoi saperne di più leggi questo articolo.
Viaggio interiore: 10 +1 film per ispirare l’autodiscovery se sei multipotenziale Multipotenzialità e viaggio interiore (l’ autodiscovery). Possiamo dire che questi …
3. Pratica una vita minimalista
Se sei un lettore abituale di questo blog, sicuramente ti aspettavi questo pilastro.
Ne parlo spesso e sempre con estrema convinzione.
Perché?
Perché sono minimalista.
E lo sono per lo stesso motivo per cui pratico il viaggio interiore.
Di natura, sono una persona caotica e confusionaria. Circondarmi di oggetti, di impegni e di cose poco utili spesso mi ha creato confusione, stanchezza, stress e ansia.
Il rumore di fondo che ci circonda è già abbastanza forte, e sovraccaricarlo ulteriormente con cose che non contribuiscono davvero alla nostra felicità non ha senso.
Ecco perché ho scelto il minimalismo: depotenziare, ridurre ciò che possiedo, semplificare i miei impegni e minimizzare l’uso della tecnologia, anche se lavoro con essa, è ciò che mi ha permesso di ottenere una chiarezza superiore nella mia vita.
Questo approccio mi ha consentito di abbracciare più ampiamente le mie passioni.
Perché, togliendo tempo a ciò che è superfluo, puoi dedicarne di più a ciò che è importante.
Il minimalismo mette al centro le persone e lascia fuori le cose poco importanti.
Se vuoi approfondire, dai una lettura a questo articolo.
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4. Praticare sport e autocura
Sì, ci vuole anche questo.
Non sono uno sportivo ossessionato, per nulla.
Spesso – quasi sempre – sono in sovrappeso e mai completamente soddisfatto del livello che raggiungo. Però la serotonina è indispensabile, soprattutto se hai molte passioni e vuoi abbracciarle tutte.
Ci vuole quella carica naturale.
Ma non basta solo quella: è fondamentale imparare a volersi bene. Su questo ci sto ancora lavorando, e sono convinto che non si smetta mai di farlo.
Se sei multipotenziale, dovrai affrontare convenzioni sociali che ti saranno contrarie. Dovrai fare i conti con il senso di colpa che deriva dal non sentirsi sempre compreso dagli altri.
Avrai a che fare con tanti aspetti negativi che le persone con una produttività lineare non affrontano, o comunque non affrontano così spesso.
Fare esercizio fisico è un modo per volersi bene.
Curare la propria alimentazione è un modo per volersi bene.
Avere cura di sé stessi, senza mettersi sempre davanti agli altri ma senza dimenticarsi di sé, è indispensabile per poter abbracciare serenamente le proprie passioni e raggiungere la produttività ottimale.
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multipotenzialità: 4 pilastri di preduttività
In questo articolo ti ho raccontato quali sono i quattro pilastri su cui baso tutto quello che faccio.
Mi diverte chiamare questa cosa “pre-duttività” perché sono convinto che la produttività nasca prima, nel momento in cui mettiamo le basi per essere produttivi in modo sano e funzionale.
Essere persone multipotenziali non è una questione di scarso focus, anzi, è spesso il contrario: significa avere fin troppo focus.
E non è nemmeno una questione di soldi. Le persone non abbracciano le proprie passioni per guadagnare, ma lo fanno per un concetto di valori. Perché i valori sono alla base di tutto.
Ecco perché i pilastri di cui ti ho parlato hanno quello al centro.
I valori e la tua persona.
A tal proposito, Hermann Hesse lo spiegava bene, e voglio lasciarti proprio con una sua citazione.
“Denaro e potere sono invenzioni della diffidenza. Chi diffida della forza vitale nel proprio intimo, colui al quale essa fa difetto, dovrà vicariarla con surrogati quali appunto il denaro. Per chi ha fiducia in se stesso, per chi desidera soltanto sperimentare e dar forza dentro di sé al proprio destino in piena libertà, quegli ausili sopravvalutati, gonfiati e rigonfiati si ridurranno a strumenti ancillari, il cui possesso e uso potrà essere piacevole ma mai decisivo.”
Hermann Hesse (Il coraggio di ogni giorno).
Ci leggiamo il prossimo articolo.
E se tutti i lunedì condividessi con te idee e suggerimenti per aggiungere, ogni settimana, un pezzettino in più di consapevolezza nella tua gestione del tempo?
Cosa dici, potrebbe darti una mano? Se ti va di investire 5 minuti di lettura per ripartire con le pile cariche, c’è LEGGERMENTE. La mia newsletter. Leggila. Con Leggerezza.
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