Perché Voler Essere Produttivi È Una Follia Totale

Perché voler essere produttivi è una follia totale

Essere produttivi è un obiettivo legato al mondo del lavoro e non solo.

Se abbiamo difficoltà di concentrazione o di gestione del tempo cerchiamo di essere più produttivi per migliorare la qualità della nostra vita e del nostro tempo.

E se siamo già abbondantemente efficaci, non è cosa improbabile trovarsi nella condizione di voler performare ancora di più, ancora meglio, ancora più efficacemente.

Bene, in entrambi i casi si tratta di una follia totale.

Ci sono un paio di cose da dire, una su tutte, che potrebbero cambiare drasticamente la tua percezione e i tuoi obiettivi di produttività a lungo termine.

Leggi l’articolo fino alla fine perché a trovarsi in un punto di non ritorno è un attimo.

Ciao sono Dino!

Sono passato in alcuni anni dall’essere un tecnico avviato ad una carriera di progettazione, a diventare un direttore artistico in grado di organizzare oltre 500 concerti, per poi trasformarmi di nuovo in quello che sono oggi. Un marketer. Fino a quando vorrò.

Ciao sono Dino!

Cosa signifia essere produttivi?

Essere produttivi significa essere in grado di generare risultati desiderati o completare attività in modo efficace ed in un tempo presumibilmente ragionevole.

Puoi valutare la produttività in diversi contesti, come sul posto di lavoro, nello studio, nelle attività domestiche o nella vita quotidiana in generale.

Essenzialmente, essere produttivi implica l’uso ottimale del proprio tempo, risorse e abilità per raggiungere obiettivi specifici.

La produttività implica l’essere in grado di concentrarsi sul compito presente senza farsi distrarre e di mantenere una mentalità orientata verso il raggiungimento degli obiettivi a lungo termine.

Ora. Fino a qui sembrerebbe tutto ok.

In fondo cosa ci sarebbe di male nel voler perseguire i propri obiettivi o raggiungere risultati per migliorare le proprie prestazioni?

Teoricamente nulla.

Tranne un presupposto che spesso tendiamo a trascurare.

Te ne parlo nel prossimo paragrafo.

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Quando si è più produttivi?

Qui viene il bello.

Molto spesso – per non dire sempre – siamo orientati a pensare in termini di produttività in relazione al come possiamo migliorare nell’esecuzione di mansioni, nell’organizzazione del nostro tempo, nel modificare e condizionare il nostro Focus e la nostra concentrazione in virtù del raggiungimento di un obiettivo.

In pratica, vogliamo performare meglio e cerchiamo delle strategie per migliorare.

Un modo come un altro per porre l’accento su quello che noi non stiamo facendo per essere al top. Perché se non siamo ad un determinato livello prestazionale sarà solo perché stiamo sbagliando qualcosa.

Raramente però ci facciamo la domanda a monte.

Quale?

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Il luogo dove opero, le mansioni che ricopro, la tipologia di ambiente umano nel quale passo le mie giornate, sono adeguati alla mia persona?

In poche parole: la mia vita lavorativa e non, mi sta rendendo felice?

E no, mi spiace, non è una domanda da poco.

Perché se sei un essere umano, sei una persona che oltre alle responsabilità, ha necessità di trovare ristoro anche nelle proprie passioni, laddove passioni si intendono quei sentimenti che ogni giorno ci permettono di trascorrere ore a svolgere compiti anche lavorativi.

Il tuo processo di lavoro ti trasmette serenità?
Il tuo responsabile ti trasmette serenità?

Sei costretto o costretta a lavorare continuamente sotto stress?

Sei ad esempio, una persona che ha un codice morale elevato, e sente di doverlo mettere in discussione quando svolge il proprio lavoro?

Come risponderesti a queste domande?

Non ti nascondo che sono domande che mi pongo spessissimo, e che per lungo periodo hanno condizionato tutte le mie attività.

Sovente, mi sono reso conto di non riuscire ad essere adeguato in un posto di lavoro perché il lavoro, non era in armonia ad esempio con i miei valori.

O ancora, perché ritenevo che l’ambito nel quale operassi non fosse di mio interesse e non potesse impattare adeguatamente la vita degli altri.

Vivi situazioni di questo genere?

Forse sei una di quelle persone che prova ansia il lunedì mattina, perché sente di non avere nulla in comune con le persone con le quali dovrà passare i successivi 5 giorni della settimana.

E questo presupposto condiziona in qualche modo la tua produttività.

Che non significa necessariamente non essere produttivi. Significa non essere nella condizione di operare in serenità e di elevare ulteriormente la propria produttività.

Ti rivedi in situazioni simili?

Come riuscire ad essere produttivi?

Perché quindi voler essere più produttivi è una follia?

È una follia perché la necessità di essere produttivi, sacrosanta, ha senso e ragion d’essere solo ed esclusivamente se ci rendiamo conto di trovarci nella condizione di poter performare in maniera più produttiva.

Differentemente tutti i nostri sforzi – certo , troveranno riscontro in un miglioramento delle nostre prestazioni – ma paleseranno comunque una nostra difficoltà di fondo, che però non dipende da noi.

Se non si è sereni in una dinamica di lavoro, se non si è felici in una dinamica di vita, la nostra produttività sarà sempre e solo parziale.

E le statistiche dicono che la possibilità di non essere felici in una dinamica di lavoro sono altissime.

Come riuscire quindi ad essere più produttivi?

Come prima cosa analizzando se le condizioni che viviamo ci consentono di esserlo. E se non ce lo consentono cercare di muoverci per forgiarle o modificarle per quanto in nostro potere.

Eh sì, tutti quanti abbiamo spese che alla fine di ogni mese ci richiamano all’attenti, e che determinano o meno le nostre scelte.

Al tempo stesso è indispensabile domandarsi se queste spese non rappresentino talvolta una scusa per impedirci di passare oltre e di provare a forzare i presupposti che minano la nostra produttività.

Quando cambiare lavoro: 4 segnali (+ 1) che nessuno ti dice

PRODUTTIVITÀ

Quando cambiare lavoro: 4 segnali (+ 1) che nessuno ti dice

Dino

•

Marzo 9, 2024

•

No Comments

Quando cambiare lavoro: 4 segnali (+ 1) che nessuno ti dice Quando cambiare lavoro? Se stai leggendo questo articolo è perché …

Essere produttivi non è una follia se...

Chiariamo.

Io sono un fan totale della produttività.

Il mio tempo e il vostro tempo è troppo troppo prezioso per perderlo in dinamiche malsane e disfunzionali.

Però è troppo prezioso per essere perso in dinamiche malsane anche e soprattutto in luoghi che non ci appartengono e che non ci trasmettono nulla.

Solo in virtù di uno stipendio a fine mese.

Siamo parecchio di più di uno stipendio a fine mese.

Vuoi essere più produttivo ?

Bene, come prima cosa impara a valorizzare il il tuo tempo mattendo il suo valore sopra tutto il resto.

Acquisisci la convinzione di quanto sia importante non disperderlo in attività che non hanno nulla a che vedere col tuo modo di essere.

Che dici, sono troppo idealista?
Non credo e secondo me non lo pensi nemmeno tu.

Ci leggiamo il prossimo articolo.

E se tutti i lunedì condividessi con te idee e suggerimenti per aggiungere, ogni settimana, un pezzettino in più di consapevolezza nella tua gestione del tempo?

Cosa dici, potrebbe darti una mano? Se ti va di investire 5 minuti di lettura per ripartire con le pile cariche, c’è LEGGERMENTE. La mia newsletter. Leggila. Con Leggerezza.