come trovare lo scopo nella vita

4 passi per trovare il proprio scopo nella vita da multipotenziale (ma non solo)

4 passi per trovare il proprio scopo nella vita da multipotenziale (ma non solo)

come trovare lo scopo nella vita

Come trovare il proprio scopo nella vita se sei multipotenziale?
E perchè no, come trovarlo anche se non lo sei?

 

 

E io che ne so, mi verrebbe da dire.


Ho letto centinaia di libri che parlano dell’argomento e infiniti articoli fotocopia che dicono più o meno tutti le stesse cose – spesso senza costrutto, giusto per dare informazioni in pasto all’algoritmo. 

 

E un po’ devo dire che mi vergogno a volte di essere un content creator che cavalca trend per far conoscere un’argomento, in questo caso la mutlipotenzialità

 

Poi però mi rendo conto che la domanda del trovare lo scopo della propria vita ha un senso enorme, e se non ci si aiuta a vicenda la ricerca è ancora più complessa.

 

Dunque. 

 

Sono multipotenziale, o ancora, sono una persona che semplicemente vuole capirci qualcosa in più e voglio trovare uno scopo nella vita.

Come faccio?

 

In questo articolo parlo di questo e più che darti risposte, condividerò riflessioni divertendomi e depressurizzando un tema tanto complesso. Vediamo che ne esce.

 

Tu leggi fino alla fine che in tutti i casi sarà un articolo ricco di spunti.

multipotenzialità e produttività

Ciao sono Dino! 

Sono passato in alcuni anni dall’essere un tecnico avviato ad una carriera di progettazione, a diventare un direttore artistico in grado di organizzare oltre 500 concerti, per poi trasformarmi di nuovo in quello che sono oggi.  Un marketer. Fino a quando vorrò.

multipotenzialità e produttività

Ciao sono Dino! 

Sono passato in alcuni anni dall’essere un tecnico avviato ad una carriera di progettazione, a diventare un direttore artistico in grado di organizzare oltre 500 concerti, per poi trasformarmi di nuovo in quello che sono oggi.  Un marketer. Fino a quando vorrò.

Cosa vuol dire avere uno scopo?

Si, vorrei uno scopo di vita.

Ma diamine, cosa significa avere uno scopo?

 

Ho letto molto a riguardo e di una cosa mi sono convinto:

 

L’argomento è spinosissimo. Si, perché quando iniziamo a parlare di proprio scopo, è un attimo ritrovarsi nel ginepraio, non del nostro scopo, ma bensì dello scopo più alto, più ampio. Lo scopo della vita stessa.

 

Qual è lo scopo della nostra vita?

Perché siamo qui?

Da dove veniamo?

Dove andiamo?

 

Queste sono domande che cambiano e condizionano tutte le riflessioni possibili sull’argomento.

 

Ecco perché per scelta, oggi, non voglio minimamente menzionare questo campo e voglio concentrarmi su di me e su di te. Il mio e il tuo scopo. 

 

Più facile così non credi?

 

Avere uno scopo nella vita quindi cosa significa?

 

In sostanza significa avere una direzione o un significato che guida tutte le tue azioni e le tue decisioni. Trasmette un senso alla tua esistenza, ti motiva. 

 

E mi concentrerò su di me e su di te perchè uno scopo può variare da persona a persona e può includere obiettivi personali, professionali, relazionali, spirituali più varie ed eventuali che adesso boh, non mi vengono in mente.

 

Di una cosa però possiamo essere sicuri: avere uno scopo è indispensabile se si vuole stare bene. 

 

E siccome tutti quanti siamo accomunati dal medesimo desiderio di felicità, per proprietà transitiva potremmo anche dire che lo scopo della vita è essere felici; o ancora, che lo scopo della vita è la felicità stessa.

 

O ancora (poi mi fermo giuro) potremmo dire che avere uno scopo nella vita porta alla felicità stessa.

 

Come mi divertono questi giochi di parole.

 

Ecco però che emerge una domanda strettamente legata a questo paragrafo.

Lo vediamo subito.

produttività e multipotenzialità

Ti andrebbe di approfondire questi argomennti ogni lunedì in  5 minuti. 

 

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Cosa fare quando non hai uno scopo nella vita?

Se è vero che il mio scopo nella vita condiziona la mia felicità – e questo assunto per ora ce lo teniamo così, come fosse vero – come faccio se non lo conosco?

 

Piccolo assist per gli amici multipotenziali che leggono. 

Disclaimer, apri questo link se non sai cosa è una persona multipotenziale .

 

Dicevo: questo paragrafo è per voi, anche (per noi meglio dire). Spesso per una persona multipotenziale trovare uno scopo non è semplicissimo, sia per il vissuto, sia per le molte strade intraprese, sia per la sensazione di piccoli frequenti fallimenti che ci portiamo dietro. Sensazione motivata o meno che sia.

 

Diciamo però anche, che non è un’esclusiva dei multipod.

Trovare scopo nella vita è un piccolo dramma che chiunque si porta dietro, condizionato da un sistema che prevede pochissime digressioni al modello di business e vita che viene promosso dal modello capitalista. 

Per capirci, quello che fa di noi, prima comsumatori che devono nutrire l’economia e poi, dopo, in ultima analisi, persone che hanno moltissimi universi dentro di se.

 

Quindi.

 

Torniamo alla domanda iniziale.

Cosa faccio se non ho uno scopo?

 

Faccio la sola cosa sensata.

 

Lo trovo. Perché stai sicuro o stai sicura che c’è anche per te.

 

E come lo trovo?

Attraverso alcune riflessione che anche io, quando è stato il momento, mi sono ritrovato a fare senza esitazione. 

 

Ecco quindi cosa succede ora: le condivido con te e ti porto nel micro viaggio che ognuna di queste domande mi ha costretto a fare. Sono sicuro ti sarà utile.

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1. Trovare scopo nella vita dando al lavoro il posto che riteniamo giusto.

Il lavoro è importantissimo, anzi è una parte determinante della nostra vita. 

 

Non per forza però, per quello che stai pensando adesso.

 

Forse ti sarà capitato di leggere che se fai qualcosa che ami, non lavorerai un giorno in tutta la tua vita. E si, in parte è vero.

 

Non credo però che la soluzione sia in qualcosa che amiamo per forza di cose. 

E soprattutto non è detto che ciò che amiamo, ameremo farlo tutti i giorni tutto il giorno.

 

Non solo, ed ecco il punto, non è detto che il nostro scopo sia nel lavoro.

 

Che importanza dai al lavoro? 

Attenzione. Non ti sto chiedendo che importanza dai al lavoro sulla base delle convenzioni sociali.

 

Tu, che importanza dai al lavoro?

 

Siamo abituati a cercare il nostro scopo nel lavoro o in ambito lavorativ. Perché?

Perché occupa molto del nostro tempo. Di conseguenza, se una cosa va fatta per molto tempo, sarà li che dovremo cercare il nostro percorso, giusto?

 

Non è così per tutti però.

 

Molti trovano la propria realizzazione in un lavoro che porti via pochissime ore perché il proprio scopo è in un ambito della vita, che costa pochissimo. Decidono quindi di scendere di livello, di rallentare la loro vita, di abbassare il tenore per dare spazio ad altro.

 

Mai sentito parlare di decrescita?

 

Togliere per poter aggiungere. Ridimensionare la propia vita perché ad esempio, si è compreso che il proprio scopo è negli affetti e nel coltivarli. Nel dare valore al proprio tempo, disposti a perdere denaro abbandonando ore di lavoro retributo.

 

Quanto conta per te il lavoro?

 

Certo, se identificherai il tuo scopo in qualcosa che non è il lavoro, fai almeno in modo che le ore che passerai al lavoro non ti siano troppo di peso. Cerca quindi qualcosa che almeno ti piace.

2. Trovare il proprio scopo nella vita partendo dai ricordi

Questo è un ambito estremamente delicato ed è fortemente collegato al primo.

 

È possibile che il tuo scopo sia in momenti della tua vita dove hai provato felicità nel passato. 

I momenti di felicità però, sono per l’appunto momenti. E nel momento, non sempre c’è chiarezza.

Ecco quindi il rischio. Io lo chiamo il rischio  dei “falsi positivi.”

 

Adesso provo a spiegartelo.

E ti racconto di me.

 

Per un certo periodo della mia vita , ho identificato il mio scopo in alcuni ricordi che avevo coi miei figli. 

 

Eravamo in vacanza, in un posto che amiamo particolarmente. 

Giorni spensierati, serenità economica, sorrisi, gioia. In quel punto io ho trovato il mio scopo.

 

Ecco però il “falso positivo.”

 

Ho sbagliato ad identificare la fonte stessa della felicità.

 

Mi sono ritrovato a credere che il mio obiettivo doveva essere quello di trovare un lavoro che mi consentisse di ripetere quella dinamica di vita per lungo tempo.

In un attimo il mio Focus si era spostato sul lavoro. Trovare attraverso il lavoro, la soluzione per vivere quel momento per lungo tempo. 

 

Peccato la felicità di quel momento non avesse nulla a che vedere col lavoro.

 

Il mio momento di serenità era legato solo ad una cosa. 

Il sorriso che i miei figli avevano mentre stavano con me.
E come io mi sentivo con loro.

 

Quando ho capito questo, ho capito che uno dei valori fondamentali per me, erano gli affetti. Prima di qualsiasi altra cosa.

 

Cosa ho fatto?

Ho ridimensionato drasticamente la posizione che davo al lavoro, cercando di mettere il tempo che passavo con i miei figli al primo posto. Eccolo diamine il mio scopo.

 

Mi sono reinventato. Tra parentesi, se anche tu sei multipotenziale è una cosa che non ti verrà particolarmente complessa, salvo un po’ di imprecazioni all’inizio.

 

Reinventarsi e capire qual era il mio scopo chiaramente, ha permesso di riscrivere quella storia. Siamo riusciti a fare le stesse identiche cose, con molti meno soldi, per molto più tempo, e con molta più serenità.

 

Riesci nel tuo passato a fare pulizia di ricordi e a capire cosa ti ha reso felice?
Li in mezzo secondo me, c’è il tuo scopo.

 

Convenzioni sociali: come nascono e come uscirne (se sei multipotenziale) Convenzioni sociali. Il desiderio di essere accettati e riconosciuti è strettamente legato …

3. Cosa faresti della tua vita se non ti importasse il giudizio altrui?

Questa è una domanda potentissima.

 

Le convenzioni sociali , la paura del giudizio degli altri , il senso di colpa sai di cosa parlo? Secondo me si.

 

Sono tutte armi assolutamente pericolose perché ci impediscono di vedere con chiarezza la sola cosa che conta: cosa desideriamo davvero fare.

 

Prova a pensarci.

 

La struttura sociale con la quale ti relazioni non è pensata per aiutarti ad attuare ciò che desideri.

 

La struttura lavorativa della società con la quale ti relazioni non è pensata per aiutarti ad attuare ciò che desideri.

 

La paura che scaturisce dall’andare contro il pensiero comune, sembra fatta per non aiutarti ad attuare ciò che desideri.

 

Non siamo quasi mai messi nella condizione di fare ciò che vorremmo.

 

Ma se per un nanosecondo non ti importasse di ciò che hai intorno, beh in quell’unico secondo, che cosa vorresti fare.
Come ti piacerebbe vivere?

 

Forse non ha nulla a che vedere con la realizzazione personale.

 

Potrebbe essere tu sia attratto o attratta da tematiche molto più grandi. Fare qualcosa che possa aiutare il mondo ad esempio.

 

Ecco per un secondo prova a sognare in grande.

Che cosa vorresti fare.

 

Adesso che quel secondo è passato, prova a non smettere di sognare perché, se il tuo scopo è tra quei pochi secondi, c’è sicuramente un modo in cui tu potrai inseguirlo.

 

E secondo me ne abbiamo già parlato.

Tra parentesi, se ti va di approfondire puoi anche scrivermi in privato che due chiacchiere possiamo farle volentieri. 

 

In fondo trovi tutti i link.

trovare lo scopo nella vita

4. Trova il tuo scopo scoprendoti

L’ultimo è strettamente legato al precedente.

 

L’essere umano è per natura una creatura colma di valori.

 

Come abbiamo però già accennato, quello che ci circonda, il mondo per come è strutturato, ha un rumore di fondo talmente alto da portarci a zittire i nostri pensieri.

 

A volte nemmeno ricordiamo più quali siano i nostri valori.

 

Ecco allora che è necessario scavare un po’ più a fondo per provare a ritrovarsi.

 

Io lo faccio leggendo libri che risuonino con quello che ho in mente.

 

Parlando con persone che stimo e che hanno valori che mi aiutano a ricordare dove sto andando.

 

Banalmente , lo faccio ascoltando musica che mi porta con la mente nel posto giusto per ritrovarmi.

 

Ancora lo faccio scrivendo. Nulla come la scrittura , anche se non sai scrivere, è un modo per tirare fuori le cose che ci stanno a cuore.

 

Scoprirsi, riscoprirsi, è uno dei modi migliori per trovare il proprio scopo. Perché c’è sicuramente qualcosa che ci fa risuonare in maniera più potente.

 

E se non lo si trova non si può ritrovare il proprio scopo nella vita.

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trovare il proprio scopo nella vita

Avevo promesso di essere super leggero, invece mi sono ritrovato a farti uno zuppone infinito.

 

Ormai però l’ho scritto.

Tanto è quindi.

 

Ho condiviso con te quattro passaggi che per me sono stati indispensabili.

 

Dal mio punto di vista sono quattro muri che vanno abbattuti per poter identificare meglio il proprio scopo.

 

Ora.

Mi piacerebbe dire che una volta che avrai abbattuto questi muri, sarà tutto facilissimo.

 

Ma ovviamente manco per nulla.

 

E difatti questo articolo non si intitola come realizzare il proprio scopo, semmai come trovare il proprio scopo nella vita.

Che è lo step prima.

Però sono abbastanza convinto, che già aver identificato un obiettivo, una direzione da intraprendere , una bussola che indichi in maniera dannatamente precisa dove vogliamo andare, sia un lusso che in pochissimi hanno.

 

Se i suggerimenti che ti ho dato, le riflessioni che mi hanno aiutato nel corso del tempo, pensi che ti saranno d’aiuto, beh, sappi che sarei la persona più felice del mondo.

 

In bocca al lupo per il tuo percorso.

Sotto trovi tutti i miei contatti se hai voglia di scrivere.

 

Se ti va di dire la tua commenta l’articolo.

Noi ci leggiamo il prossimo.

Produttività, preduttività e gestione del tempo
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