Stanchezza primaverile: 7 modi per vincerla ed 1 motivo per non farlo

Stanchezza primaverile.
Evviva, sta cambiando il tempo, le giornate iniziano ad allungarsi e la coda dell’inverno che iniziava a pesarti come fosse il martello di Thor, sta svanendo lentamente alle tue spalle.
Tutto bene.
Non fosse il fatto che sei sempre stanco o stanca.
Non fosse altro che le cose che facevi in dieci minuti ora richiedono ore.
Non fosse altro che il tuo livello di concentrazione è quello di un paramecio che la testa è talmente nelle nuvole da non vedere terra.
Quindi?
Quindi in questo articolo mettiamo assieme qualche suggerimento per vincere la stanchezza stagionale e fare in modo che la debolezza primaverile non faccia particolari danni.
Leggi l’articolo fino alla fine anche se sei stanco o stanca, che ne varrà la pena e soprattutto c’è il premio finale perché in fondo, la stanchezza, è una potente alleata.
E in fondo in fondo ti dirò il perché.

Ciao sono Dino!
Sono passato in alcuni anni dall’essere un tecnico avviato ad una carriera di progettazione, a diventare un direttore artistico in grado di organizzare oltre 500 concerti, per poi trasformarmi di nuovo in quello che sono oggi. Un marketer. Fino a quando vorrò.

Ciao sono Dino!
Sono passato in alcuni anni dall’essere un tecnico avviato ad una carriera di progettazione, a diventare un direttore artistico in grado di organizzare oltre 500 concerti, per poi trasformarmi di nuovo in quello che sono oggi. Un marketer. Fino a quando vorrò.
Perché in primavera ci si sente stanchi? 4 motivi
Prima di capire come risolvere il problema, potrebbe aver senso capire quali sono i motivi che ci portano ad essere a terra con la primavera. Vediamone rapidamente 4.
Cambiamenti climatici:
Il passaggio dall’inverno alla primavera porta con sé cambiamenti nelle temperature e nelle condizioni meteorologiche.
Questi cambiamenti influenzano il nostro corpo, e soprattutto innescano un periodo di adattamento che varia da persona a persona.
Variazioni di luce:
Con l’arrivo della primavera, i giorni diventano più lunghi e c’è un aumento della luce solare. Un cambiamento che inevitabilmente condiziona i ritmi circadiani, il ciclo sonno-veglia del corpo, e porta a disturbi del sonno alterando i nostri schemi abitudinali.
Consenguenza? La stanchezza.
A proposito, se vuoi saper qualcosa in più in relazione ai cicli circadiani dai una lettura a questo articolo.
Cosa è un cronotipo e perché conoscere il tuo ti cambierà la vita.
Cambiamenti ormonali:
I cambiamenti a livello ormonale sono estremamente comuni in primavera e condizionano l’energia, la stanchezza e il benessere generale.
Ad esempio, alcune persone possono avere livelli più alti di melatonina, l’ormone del sonno – a causa dell’aumento della luce solare – con conseguente aumento del sonno durante il giorno.
Allergie primaverili:
L’arrivo della primavera significa anche l’aumento dei pollini e di altre allergie stagionali.
I sintomi delle allergie, come congestione nasale, prurito agli occhi e mal di testa, possono interferire con il sonno e contribuire alla sensazione di stanchezza diurna.

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Quanto dura l'astenia primaverile?
L’astenia primaverile – o stanchezza – è una condizione temporanea che può durare da alcuni giorni a diverse settimane. Nel mio caso sorpasso il mese comodo comodo.
Generalmente da i primi segnali all’inizio della primavera e tende a diminuire man mano che ci si abitua ai cambiamenti di luce, temperatura e altre variabili stagionali.
Per la maggior parte delle persone, i sintomi calano spontaneamente, fisiologicamente verrebbe da dire.
Detto questo siamo uno diversi dall’altro e quindi ciao belli.
Quali sono però questi sintomi?
Abbiamo già accennato qualcosa nell’introduzione di questo articolo.
Perché non approfondire?
Facciamolo allora.

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Stanchezza primaverile: sintomi
Ecco quindi senza troppi giri di parole, i sintomi che ti faranno compagnia nei primi giorni di primavera.
Affaticamento generale: Una sensazione di stanchezza e mancanza di energia che può essere persistente nonostante il riposo.
Sonnolenza diurna e alterazione del sonno: Un desiderio di dormire durante il giorno, anche se si è avuto un sonno sufficiente durante la notte, cosa però non scontata.
Difficoltà di concentrazione: Una diminuzione della capacità di focalizzarsi e di mantenere l’attenzione su compiti o attività quotidiane.
Irritabilità: Un aumento dell’irritabilità e della suscettibilità allo stress, che può influenzare il benessere emotivo complessivo.
Cambiamenti dell’umore: Fluttuazioni nell’umore che possono variare da tristezza a irritabilità o sentimenti di apatia.
Sintomi fisici: Mal di testa, dolori muscolari e articolari, sensazione di pesantezza alle gambe, disturbi gastrointestinali e altri sintomi fisici che possono accompagnare la sensazione di stanchezza.
Come combattere la stanchezza di primavera se sei multipotenziale?
Ecco quindi giunti al punto in cui – dopo aver spiegato il problema – cerchiamo di parlare in termini di soluzioni.
Anche perché dette le cause, c’è un ulteriore fattore di cui dobbiamo tenere conto.
Se stai leggendo questo articolo è possibile – tra le varie cose – tu sia una persona multipotenziale. Una persona con molti interessi quindi, che già di natura tende a diversificare la propria attenzione in relazione al compito che vuole portare a termine.
E sì, quando arriva la primavera, stagione di rinascita e di nuova luce, ci troviamo tra due fuochi.
Da un lato c’è la rinascita legata alla primavera e la voglia di sperimentare, fare, evolvere, crescere.
Dall’altra ci sono tutti gli effetti collaterali legati alle prime fasi della primavera, che si fanno sentire alla grande e ti prendono a schiaffi per qualche settimana.
I consigli che seguiranno quindi, sono adatti anche a te.
Se invece ti stai chiedendo cosa sia la multipotenzialità, ti lascio sotto un articolo che parla proprio di quello.
In tutti i casi è ora di iniziare.
Ecco a te 7 rimedi per aumentare concentrazione e non solo, per affrontare la stanchezza primaverile con slancio.
Multipotenzialità: cosa è? La guida super pratica Multipotenzialità. Se ne parla da quarant’anni e partendo dagli studi del dottor Frederickson – …
1. Combattere la stanchezza primaverile con la luce naturale:
Passare del tempo all’aperto durante le ore diurne per beneficiare della luce solare è il top. La luce naturale può aiutare a regolare i ritmi circadiani e a migliorare il tuo stato di veglia durante il giorno.
Senza dimenticarsi il fatto che la luce naturale stimola la produzione di serotonina, l’ormone della felicità .
In sostanza, se è vero che l’aumento della luce potrebbe in qualche modo alterare il tuo stato del sonno, è altrettanto vero che è in grado di darti un notevolissimo superpotere e di riallinearti più rapidamente con la nuova stagione.
2. Esercizio fisico regolare per la stanchezza in primavera
Mantieni un programma di attività fisica regolare, come passeggiate, corsa o nuoto.
Sono esempi sia chiaro.
L’esercizio fisico può aumentare i livelli di energia e migliorare l’umore.
Magari evita di fare il leone di primavera.
Quello cioè che per tutto l’inverno non ha fatto niente, è arrivata la primavera e si lancia in un tour de force da iron Man.
In sostanza evita di farti una maratona alla settimana, 200 km in bicicletta e 16 km di nuoto.
Inizia lentamente, adattati alla nuova stagione e prendi il meglio della stagione stessa.
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3. Dormire a sufficienza:
Come combattere la stanchezza di primavera?
Assicurati di dormire abbastanza ore durante la notte, mantenendo una routine di sonno regolare. Cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno per stabilizzare il tuo ritmo circadiano.
In sostanza crea abitudini adatte alla nuova stagione.
Non è scontato riuscirci, anche perché la primavera ti porterà la voglia di far tardi, di stare in compagnia e di goderti la vita.
Bello certo. Peccato che avere abitudini del sonno non regolari ridurrà il tuo livello di concentrazione e farà peggiorare il tuo umore, che abbiamo visto essere uno degli effetti collaterali della primavera.
Fidati.
Non vuoi essere, né stanco morto o stanca morta, né irritabile.
Cura il tuo sonno.

4. Alimentazione equilibrata:
Come combattere la stanchezza da cambio di stagione?
Segui una dieta sana ed equilibrata.
In primavera si sta in compagnia , aumentano le uscite con gli amici, le cene, aumenta anche l’appetito.
Morale: il rischio di ritrovarsi a mangiare cose evitabili è dietro l’angolo.
Stanchezza.
Difficoltà di digestione.
Difficoltà di concentrazione.
Se vuoi essere più ricettivo al cambio di stagione e non trovarti in difficoltà nelle tue attività cura l’alimentazione.
Mangia con equilibrio e cerca di eliminare il cibo spazzatura.
5. Pianifica pause durante il giorno:
Fai delle pause regolari durante il lavoro o le attività quotidiane. Permetti al tuo corpo e alla tua mente di riposare e rigenerarsi.
Con la primavera la voglia di fare – per certi versi – aumenta.
È una rinascita.
Però attenzione: accumulare impegni e cose da fare ti porterà ad un momento preciso in cui farai schifo.
Ti sentirai come uno straccio.
Previeni il tutto pianificando in anticipo delle pause. Organizza il tuo lavoro, la tua attività prevedendo che tra l’una e l’altra ci siano parecchi momenti di relax.
In fondo pensaci, c’è la nuova stagione perché non approcciarla con serenità e godersela?
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6. Come combattere la stanchezza di primavera con il minimalismo
C’è una cosa che ci racconta implicitamente la primavera.
Lo sappiamo ma lei ci tiene a sottolinearlo.
Le nostre vite sono piene di impegni. Alcuni indispensabili, altri che svolgiamo per diletto, altri che fanno solo volume.
Quando sopraggiunge la stanchezza primaverile, ecco che si palesa quanto tutti questi impegni saturino le nostre giornate.
Le saturano sempre , tutto l’anno.
E di norma presi come siamo dalla nostra routine li portiamo avanti.
In primavera invece tutto cambia.
Il messaggio implicito che ci viene dato è quello di provare a semplificare.
Ecco quindi il suggerimento pratico.
Perché non usare la primavera come momento di pulizia, anche in relazione ai nostri impegni?
Se siamo stanchi, lo siamo anche perché abbiamo tirato troppo la corda.
La primavera è un momento perfetto per provare ad approcciare uno stile di vita minimalista. Ridurre gli impegni per aumentare il tempo e il riposo.
Sai cos’è il minimalismo?
Nel caso tu voglia saperne di più, ti lascio il link qui sotto.
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7. Chiedi aiuto se necessario:
Se la stanchezza primaverile persiste nonostante questi rimedi, consulta un professionista.
Questa la inserisco come disclaimer dei disclaimer.
Sempre bello trovare suggerimenti pratici per trovare soluzioni immediate a problematiche che ci portiamo dietro.
Ovviamente però non tutte le cose, hanno una risposta semplice.
Se da un lato è plausibile che si riesca a gestire la stanchezza primaverile con dei semplici suggerimenti, è altrettanto vero che ci sono casi dove l’aiuto di una persona qualificata è indispensabile.
Non sottovalutarlo quindi.
Stanchezza primaverile una conclusione finale.
Ne abbiamo parlato ed abbiamo messo assieme qualche punto utile.
Abbiamo capito da dove viene e come impatta sulla nostra vita.
Spero ti saranno utili come lo sono a me.
Adesso però c’è una cosa che ti vorrei confidare e forse mi prenderai per folle.
Mi piace pensare che il momento di passaggio della primavera, in cui tutto cambia, in cui facciamo i conti con la nuova stagione che avanza, con la rinascita della natura – e nostra – ci porti a questa stanchezza volutamente.
Per costringerci a rallentare.
Un po’ come se tutto intorno a noi ci invitasse a pensare, a guardare il mondo intorno e a pensare a quanto tutto sia piuttosto bello.
E che al tutto non gliene frega niente del nostro correre continuo, del nostro non fermarci mai, dei nostri lavori dei nostri progetti e dei nostri obiettivi.
Che al tutto piaccia farci fermare per dirci che si, oltre alle nostre priorità c’è un mondo intorno a noi, che aspetta solo di essere respirato e guardato.
E che se rallentiamo riusciamo a farlo meglio.
Che dici. sono pazzo totale?
Ho finito.
Ci leggiamo la prossima.


E se tutti i lunedì condividessi con te idee e suggerimenti per aggiungere, ogni settimana, un pezzettino in più di consapevolezza nella tua gestione del tempo?
Cosa dici, potrebbe darti una mano? Se ti va di investire 5 minuti di lettura per ripartire con le pile cariche, c’è LEGGERMENTE. La mia newsletter. Leggila. Con Leggerezza.
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